lunedì 8 ottobre 2018

CREMA MANI EFFETTO GUANTO


Le classiche creme mani spesso non sono adeguate per chi svolge particolari attività lavorative, penso ai parrucchieri, meccanici o semplicemente a noi donne che abbiamo sempre le mani nell'acqua. Anche i miei amici sciatori spesso si lamentano di averle screpolate o addirittura con geloni o spaccature nonostante usino i guanti.
I nostri "vecchi" spesso ricorrevano al grasso animale e alla resina per correre ai ripari. Mia nonna usava un "intruglio" fatto di olio di oliva, zucchero e limone, ottenendo un effetto nutritivo, schiarente ed esfoliante; dopo averlo massaggiato sulle mani per alcuni minuti risciacquava e utilizzava la classica crema mani. 
Ai giorni nostri questo si chiama "scrub" e vi assicuro che, oltre ad ottenere un efficace effetto esfoliante, aiuta tantissimo a schiarire le macchie sulla pelle dovute allo scorrere del tempo e all'ingiallimento delle dita di tanti fumatori.
In commercio vi sono tantissime creme mani "effetto barriera" e la più conosciuta è la Glysolid.
Come sempre, ho cercato di formulare una crema mani con le stesse qualità ma con prodotti naturali che vi illustrerò qui di seguito.
L'ingrediente principale è la Glicerina vegetale, che rappresenta un' ottima alleata per le pelli secche o sofferenti di ragadi sia alle mani che ai piedi.  Ho voluto arricchire la mia glicerina vegetale con i fiori di malva estraendo tutte le proprietà lenitive e antinfiammatorie di questo splendido fiore.
Volete sapere la differenza tra il mio INCI e quello della crema glysolid commerciale ?
cliccate qui
Per la realizzazione di questa crema utilizzo il metodo ONE POT che consiste nell'utilizzare un unico contenitore per scaldare a bagnomaria le due fasi: A e C. Userò il minipimer per emulsionare la crema in quanto, pur incamerando più aria delle normali fruste, è molto piu' efficace: rende la crema più compatta visto la grande percentuale di glicerina in essa contenuta.
Ci sono diverse correnti di pensiero sull'utilizzo dello sbattitore elettrico o del minipimer e anche sui metodi da utilizzare per le formulazioni:  TRADIZIONALE o ONE POT. La mia esperienza mi porta a preferire il metodo tradizionale e l'utilizzo dello sbattitore elettrico nella maggior parte delle mie formulazioni.

Realizziamo la nostra crema mani:


Attrezzatura:
1 pentolino per il bagnomaria
1 beker di vetro o di plastica resistente alle alte temperature
1 Bilancina
1 Bacchetta "Magica" di legno e/o cucchiaio da cocktail
minipimer
cartine per misurare il PH

Ingredienti:
FASE A          Grammi  50    acqua demineralizzata
                       Grammi  35    glicerina vegetale / glicerina vegetale di Malva
                       Grammi  0,5   allantoina
                       Grammi  5      olivem 1000  (Inci: Cetearyl olivate, sorbitan olivate) emulsionante naturale
                       Grammi  8      olio estere tipo  cocosilicone
                       Grammi  2      ceralan
                       Grammi  2      Tocoferolo (vitamina E)

FASE C         Grammi  0,6   fenossietanolo (conservante)
                       Q.B.                fragranza di limone


PROCEDIMENTO:

dopo aver pesato tutti gli ingredienti si procede nel seguente modo:

Allestimento Materie Prime

inserire a bagnomaria il Beker contenente la fase A facendo sciogliere il tutto a fiamma dolce, mescolando  con la  "Bacchetta Magica" di tanto in tanto.

Fase A
Quando il tutto si è sciolto spegnere la fiamma, togliere il contenitore dal bagnomaria e con il minipimer frullare fino al completo raffreddamento. (per accelerare i tempi potete aiutarvi con un bagnomaria a freddo) una volta che il composto si sarà raffreddato unite la fase C (conservante e olio essenziale) e frullate ancora per alcuni minuti. Non vi resta che misurare il PH a  5 - 5.5




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E' importante per me sapere le vostre opinioni e... se ne avrò voglia... 😂😂😂, nel prossimo articolo vi parlerò di un albero magico.

6 commenti:

  1. L'impressione è che si tratti di una crema davvero "riparatrice". Indispensabile d'ora in avanti che ci avviciniamo alla stagione fredda. Ti faccio i miei complimenti e ti vorrei chiedere se si possono fare alcune sostituzioni. Ceralan non so cos'è, lo posso sostituire con cera d'api? E l'olio estere ha qualche analogo tra gli oli vegetali facilmente reperibili? Grazie molte per questa ricetta. Non vedo l'ora di provarla.

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    1. Ciao Luciana,
      il ceralan lo puoi sostituire con la cera d'api, il cocosilicone con olio di jojoba, caprylis o cococaprilate, l'importante è che sia un olio leggero. Il ceralan lo troverai spesso nelle mie formulazioni, troverai come farlo nella ricetta del "lipogel acne" .
      Grazie per aver apprezzato questa formulazione, mi farebbe piacere sapere il tuo parere nel momento in cui la realizzerai.
      Ciao
      Ely

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  2. Buongiorno Eleonora,bellissima questa ricetta. la voglio provare subito però volevo chiederti se può andar bene al posto della glicerina la lanolina vegetale di Aroma Zone che ho in casa e non ho mai usato. Grazie mille.

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    Risposte
    1. La lanolina va usata per unguenti e non necessita di altri emulsionanti.
      Ciao, spero di esserti stata utile.
      Ely

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  3. Proverò anche io....
    Sicurissima che successo sarà!❤

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