mercoledì 29 dicembre 2021

ECHINACEA contro i " Serpenti a sonagli "

Echinacea purpurea (foto: Pancrazio Campagna acta plantarum)

L'Echinacea è una pianta originaria del Nord America e con tutta probabilità furono le tribù indiane d'America a scoprire le sue proprietà straordinarie. Principalmente veniva usata la radice per curare ustioni, ferite e punture di insetti. Gli indigeni masticavano le radici come rimedio per il mal di stomaco, gli avvelenamenti da erbe e per le "morsicature dei serpenti a sonagli". 

Fu un certo Meyer di origine tedesca a produrre un medicamento "miracoloso" di nome Meyer' s Blood purified; ben presto fu scoperto che non era altro che un estratto di Echinacea. Nel tempo furono ridimensionate le proprietà di questo medicamento "segreto" in maniera più realistica e scientifica, difatti risalgono al 1915 i primi studi scientifici sulle sue proprietà.

L'Echinacea angustifolia è diffusa in tutta Europa, la possiamo trovare nei prati tra Giugno e settembre. L'Echinacea purpurea è adatta a crescere nelle foreste, mentre l'Echinacea pallida ha una fioritura anticipata rispetto alle altre due varietà, tra Maggio e Agosto.

                                                                          QUI

Ci sono diverse varietà di Echinacea: in fitoterapia vengono utilizzate varie specie il che crea una certa confusione; tra le innumerevoli varietà di questa pianta quelle più utilizzate sono le seguenti:

  • Echinacea angustifolia (di cui si utilizza l'intera pianta)
  • Echinacea pallida          (di cui si utilizza la radice)
  • Echinacea purpurea     (di cui si utilizzano le parti aeree fiorite e la radice)

Principi attivi
  • Echinacoside: acido caffeico presente della radice dell'Echinacea angustifolia e nell'Echinacea pallida; è il componente principale che qualifica l'attività dell'Echinacea.
  • Olio essenziale: generalmente la concentrazione più elevata la troviamo nella specie di Echinacea pallida.
  • Flavonoidi: quercitina, luteolina... sono presenti solo nelle foglie dell'Echinacea purpurea.
  • Acidi grassi
  • "Tracce di Alcaloidi"
L'Echinacea vanta numerose proprietà: espettoranti, batteriostatiche, antinfiammatorie (malattie da raffreddamento e stati febbili), e viene utilizzata anche in campo estetico.

Nelle nostre creme possiamo utilizzare gli estratti di Echinacea nel trattamento delle pelli aride, screpolate e secche. Grazie alle sue proprietà rassodanti sono consigliati prodotti a base di Echinacea durante la gravidanza e nel post-parto (utilizzo dal 5 al 10%), sempre sotto previo consulto medico.
Possiamo inoltre associare estratti di Equiseto e Ginseng per avere un'azione elasticizzante.
Nelle creme viso l'Echinacea svolge una notevole azione antirughe e riepitelizzante, utile nella cura dell'Herpes, eczemi, dermatiti e psoriasi associando estratti di Camomilla, Iperico e Calendula.



Sperando che questo articolo vi sia d'aiuto per le vostre preparazioni cosmetiche, vi ricordo di iscrivervi e commentare, è molto importante per me conoscere le vostre opinioni.


Nel prossimo articolo vi illustrerò... seguitemi e lo scoprirete


Nella stesura di questo articolo ho seguito:

Piante medicinali in fitoterapia e omeopatia   Autore: Enrica Campanini.

Farmacia verde Autore: Piergiorgio Chiereghin.

L'Universo delle piante officinali "trattato storico, botanico e farmacologico di 400 piante da tutto il mondo. Autore: Ernesto Riva.



I nostri corsi 




Immagini: https://swbiodiversity.org/seinet/index.php


bibliografia e sitografia: QUI

                     

siti consigliati per il riconoscimento delle piante:
https://swbiodiversity.org/seinet/index.php

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Tutte le informazioni contenute nel blog sono a mero scopo informativo, declino pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo curativo o estetico senza previo consulto del medico o erborista di fiducia.

giovedì 25 novembre 2021

LE ERBE PER LA CURA DEI NOSTRI CAPELLI

 


Nel corso dei secoli, le donne, per risolvere problematiche della capigliatura come i capelli crespi, secchi o grassi, hanno sempre utilizzato le erbe. Difatti utilizzando estratti naturali nelle nostre formulazioni è possibile migliorare la pettinabilità e allo stesso tempo la resistenza dei capelli. Infine è possibile, se presenti, mitigare l'aggressività dei tensioattivi.

Generalmente uno shampoo ha una concentrazione di tensioattivo complessiva del 25 - 30%. Tale concentrazione non sempre è necessaria per la capacità lavante del prodotto stesso ma serve, nella maggior parte dei casi, a produrre schiuma stabile, abbondante e gradevole. E' evidente come sia sbagliato considerare uno shampoo "buono" sulla base di valutazioni esteriori di aspetto e di tipo sensoriale.

Dobbiamo inoltre tenere in considerazione che lo shampoo permane per un tempo molto breve sulla nostra cute, ed è quindi evidente il fatto che non possa svolgere un effetto simile a quello che potremmo ottenere usando gli estratti in preparati quali: frizioni, lozioni, maschere e balsami.

Le piante i cui estratti vengono più frequentemente utilizzati con relative caratteristiche sono riportati qui di seguito (Resh Pharma - Bollettino ufficiale)

Achillea millefoglie Achillea millefolium
Ha un'azione stimolante sul cuoio capelluto, aiuta la circolazione sanguigna a beneficio della salute e della crescita del capello. Un uso regolare degli estratti di Achillea millefoglie sono molto efficaci nel trattamento della forfora e dei capelli grassi. Spesso L'Achillea millefoglie viene associata ad altri estratti con azione sinergica quali: Betulla, Ginepro communis, Ortica, Timo, Rosmarino.

Bardana Arctium lappa
Presenta un' attività deodorante, astringente e depurativa; è utilizzata nei casi di seborrea del cuoio capelluto e può favorire la crescita dei capelli con un uso regolare e prolungato nel tempo.



Betulla Betula alba
Ha un'azione astringente, antisettica e dermoprotettiva; è utilizzata nel trattamento del cuoio capelluto per la preparazione di prodotti antiforfora o in caso di eccessiva essudazione.

Bistorta Polygonum bistorta
Utile nel trattamento dei capelli grassi e del cuoio capelluto seborroico.





Camomilla Matricaria camomilla
È notoriamente utile nella cura dei capelli; Ha effetto rinfrescante, lenitivo, antipruriginoso, anti-arrossamento e schiarente.




China Cinchona officinalis
Le frizioni contenenti estratti di China eseguite sul cuoio capelluto provocano calore e aumento della circolazione, con effetti benefici sul bulbo pilifero e sulla crescita del capello. Gli estratti di China vengono quasi sempre associati ad altri estratti ad esempio l'Achillea millefoglie.


Edera Hedera helix
Può essere utilizzata al fine di regolare l'eccessiva secrezione sebacea. L'estratto viene associato a quelli di Mallo di noce, China, Ortica al fine di sinergizzarne l'effetto e dare origine a shampoo ravvivanti grazie all'azione scurente del Mallo di noce.

Ellicriso Helichrysum italicum
E' utilizzato nella preparazione di prodotti destinati al trattamento cutaneo del cuoio capelluto al fine di ridurre l'irritazione cutanea.




Eucalipto Eucaliptus globulis
Presenta una notevole attività antisettica che viene sfruttata nella preparazione di prodotti destinati al trattamento cutaneo e del cuoio capelluto.




Fieno greco Trigonella foenum graecum
Trova applicazione nelle preparazioni di cosmetico per l'epidermide del cuoio capelluto; È utilizzata in cosmetici per i capelli con lo scopo di stimolare la ricrescita del capello.



Ginseng Panax ginseng
Ha un'azione tonificante, stimolante e vitalizzante. È utilizzato come valido supporto attivo per la realizzazione di prodotti destinati al trattamento dei capelli e del cuoio capelluto.


Ippocastano Aesculus hippocastanum
Ha la funzione di stimolare l'irrorazione sanguigna del cuoio capelluto al fine di migliorare la crescita e la lucentezza dei capelli.




Lavanda spica Lavandula spica
È utilizzata per la preparazioni di prodotti destinati al trattamento del cuoio capelluto, forfora ed eccessiva secrezione sebacea. Può essere utilizzata come trattamento preventivo anti-pidocchi e come prevenzione per la caduta dei capelli.

Lichene islandico Cetraria islandica
Ha un' attività antimicrobica e antiforfora; dal tallo si estraggono i principi attivi (tra cui l'acido Usnico).





Luppolo Humulus lupulus
Risulta efficace nello stimolare la crescita del capello e nel permettere il buon mantenimento dei tessuti superficiali del cuoio capelluto.




Melissa Melissa officinalis
Presenta proprietà  calmanti e decongestionanti; riduce le irritazioni del cuoio capelluto stimolandone la funzionalità.




Menta Menta piperita
Viene utilizzata nella preparazione di lozioni per le sue proprietà toniche e rinfrescanti.





Noce Juglans regia
Dal mallo di Noce e dalle foglie si ottengono estratti che vengono utilizzati sui capelli sotto forma di impacco per scurirli. È in grado di svolgere una funzione astringente ed è indicato per il trattamento di capelli e cuoio capelluto grassi.


Ortica Urtica dioica
È utilizzata contro la forfora e la caduta dei capelli. È attiva contro il prurito del cuoio capelluto ed ha un'azione stimolante delle papille.




Passiflora incarnata 
È caratterizzata da un'azione calmante e decongestionante che risulta essere utile nella preparazione di prodotti cosmetici per i capelli soprattutto destinati al massaggio del cuoio capelluto irritato e congestionato.


Quercia Quercus robur
È dotata di una marcata attività astringente che ne permette l'uso in prodotti destinati  al trattamento del cuoio capelluto (lozioni). Spesso vengono associati altri estratti con funzione simile quali: Betulla, Edera e Bardana.


Rosmarino Rosmarinus officinalis
È utilizzato in preparazioni di prodotti per capelli contro l'eccessiva secrezione sebacea e contro la forfora. L'uso del Rosmarino è spesso associato ad altri estratti a funzione simile o integrativa quali: Salvia, Altea, Achillea.


Salvia Salvia officinalis
È dotata di attività dermopurificanti anche in relazione all'alto coefficiente fenolico dell'olio essenziale. Si utilizza a scopo stimolante in lozioni e frizioni.



Timo Thymus vulgaris
L'impiego tricologico del Timo è molto antico ed è dovuto all'azione stimolante e attivante che questa pianta ha sul cuoio capelluto. Grazie ai suoi principi attivi gli estratti di Timo sono in grado di ridurre l'eccessiva secrezione sebacea e combattono la forfora. Possono essere associati ad altri fitoestratti con proprietà simili quali: Ortica e Salvia).


Sperando che questo articolo vi sia d'aiuto per le vostre preparazioni cosmetiche per i capelli vi ricordo di iscrivervi e commentare, è molto importante per me conoscere le vostre opinioni.



I nostri corsi 



























Nel prossimo articolo vi illustrerò... seguitemi e lo scoprirete


Nella stesura di questo articolo ho seguito:

  • Dizionario piante medicinali Autore: Enrica Campanini
  • Progetto Intesa - (Università di Ferrara)


Bibliografia e sitografia: QUI



Immagini: free pix - Acta plantarum

siti consigliati per il riconoscimento delle piante:
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martedì 16 novembre 2021

CREMA IDRATANTE ALLA ROSA Canina




I preziosi ingredienti contenuti in questa crema proteggono la pelle rigenerandola e conferendole un'alta idratazione. È adatta a pelli normali, fragili e disidratate assicurando benessere e protezione dell'epidermide durante tutta la giornata. L'acido ialuronico rafforza l'azione idratante migliora l'elasticità cutanea contrastando le rughe. La pelle appare soda, compatta, fresca e luminosa. 


                                 Per questa formulazione ho utilizzato: 




Estratti di Rosa canina: vi invito a leggere il mio articolo

Estratto di Rusco: proprietà vaso-protettrici e antinfiammatorie; indicato per pelli delicate e con couperose.

Sodio Alginato: il gel di Sodio Alginato oltre alle sue proprietà viscosizzanti e texturizzanti svolge un'efficace azione idratante; rilascia principi attivi idrosolubili in modo regolare nel tempo e protegge la pelle dai metalli pesanti. Non si limita solo a migliorare la texture e la stendibilità di una crema ma apporta notevoli benefici alla pelle. È stabile ad ampi range di pH e non si smonta in presenza di sali, regge una grande quantità  di grassi e attivi di ogni tipo. Il sodio Alginato è un ottimo prodotto per creare gel stabili.
Come tutti gli alginati deriva da due alghe brune: Achophillum e Laminaria.
 
Cera d'api: grandi proprietà emollienti e nutrienti per la pelle, costituente fondamentale da utilizzare nelle creme idratanti, ha inoltre proprietà emulsionanti e viscosizzanti. 
Vi segnalo questo interessante articolo della Dott.ssa Jessica Zanza riguardo la cera d'api e il suo utilizzo nei cosmetici QUI.

Burro di Sal: ha proprietà nutrienti e lenitive; è un burro molto stabile alle ossidazioni, può essere anche utilizzato come co-emulsionante grazie al suo contenuto di acido stearico. 

Olio Caprylis: estere vegetale dalle qualità emollienti, idratanti, nutrienti. Penetra rapidamente nella pelle senza lasciare la pelle untuosa.

Emulrich: emulsionante che ci permette di realizzare creme dense, corpose e stabili, in grado di reggere fino al 40% di oli. 

Alcool cetilico: fattore consistenza.

Allantoina: proprietà lenitive, antiossidanti, dermoprotettiva. 

Acido ialuronico 5Kda: questo oligomero riesce a penetrare velocemente  la barriera intercorneocitaria trattenendo acqua nella matrice cellulare del connettivo ed aumentando l’elasticità della pelle. Di fatto genera un reale appianamento delle rughe con effetto rimpolpante agendo dall’interno. 

Cosgard: conservante approvato Ecocert il cui mix di acido deidroacetico, alcool benzilico ed acqua garantiscono un preservazione dei prodotti cosmetici verso un ampio spettro di batteri.

GLDA Chelante: sostanza in grado di legare gli ioni metallici formando complessi stabili solubili in acqua. Gli ioni metallici non sono più quindi disponibili per reazioni indesiderate che possono influire negativamente su stabilità e sicurezza del cosmetico. Infine, non da ultimo, i chelanti potenziano l’azione antimicrobica dei conservanti.

Realizziamo la nostra crema:

FASE A
gr 58  Idrolato di Rosa canina
gr 2    Glicerina di Rosa Canina
gr 1    Sodio alginato
gr 0,2 Glda (Chelante)

 FASE B


gr 8    Oleolito di Rosa canina
gr 5    Oleolito di radice di Rusco
gr 4    Burro di Sal
gr 1    Cera d'api
gr 2    Olio Caprylis
gr 2    Alcool cetilico
gr 5    EmulRich (emulsionante)

FASE C


gr 2    Tintura madre di Rosa canina
gr 5    Gemmoderivato di Rosa canina
gr 2    Percolato di Rusco
gr 3    Acido Ialuronico 5Kda
gr 1    Allantoina
gr 1    Cosgard
Estratto di CO2 di Rosa canina

Applicare la crema sera e mattina sul viso, collo e decolleté dopo un'accurata detersione. Massaggiare delicatamente per farla assorbire alla pelle.

Tonico alla Rosa canina

Maschera alla Rosa Canina



I nostri corsi 


Se vi fa piacere conoscere le mie prossime pubblicazioni, iscrivetevi e commentate; è importante per me conoscere le vostre opinioni.

Nel prossimo articolo vi parlerò di... Seguitemi e lo scoprirete


Immagini: Barmasse Eleonora.

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Bibliografia e sitografia: QUI


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mercoledì 3 novembre 2021

ROSA SELVATICA ROSA DI MACCHIA

 

La "rosa di macchia" da Les fleurs animées di J.I Grandeville, Parigi 1847.

Il nome volgare "Rosa canina" prende spunto dal nome scientifico dei suoi frutti (cinnorodi) che in greco significano "rosa dei cani". Fu Carlo Linneo (medico, botanico e accademico svedese) a chiamare la pianta con questo curioso nome in quanto asseriva che la sua radice poteva essere utilizzata per curare la rabbia.

Nella tradizione popolare le bacche di Rosa canina vengono soprannominate "grattacul" per via dei peli irritanti contenuti nella polpa del suo frutto.

Frutti di Rosa canina 


PRINCIPI ATTIVI (frutto fresco) e PROPRIETA'

Vitamina C (1,7% - 5% ), Pectine, Tannini, Zuccheri, Carotenoidi, "tracce" di Flavonoidi e Antociani, Acido citrico, Acido malico e Polifenoli.

In virtù dei suoi preziosi principi attivi possiamo realizzare estratti (Idrolato, gemmoderivato, Tintura madre e Oleolito,) utili per la realizzazione dei nostri prodotti cosmetici e in campo fitoterapico.
Gli estratti di Rosa canina che possiamo realizzare sono un ottimo trattamento per le pelli delicate con fragilità capillare, il gemmoderivato viene consigliato come rimedio molto efficace per la dermatite eczematosa e come antinfiammatorio. 


Petali di Rosa canina


In campo fitoterapico la Rosa canina viene utilizzata per tisane che hanno azione depurativa, diuretica e tanto altro.
Prima di passare ad alcune formulazioni a base di Rosa canina è bene ricordare che il processo di essicamento delle bacche di rosa canina distrugge dal 45% al 90% di vitamina C, occorre pertanto tenere presente che "l'assunzione di rosa canina via orale può integrare l'apporto di vitamina C ma non risulta sufficiente a coprire un fabbisogno in caso, ad esempio, di sindrome influenzale".
Nei frutti freschi e nelle gemme utilizzate in gemmoterapia il contenuto di vitamina C è più elevato e l'uso del gemmoderivato può aiutare ad aumentare le difese dell'organismo.


Forum Acta plantarum


FORMULAZIONI

Tonico alla Rosa canina 
gr 88 Idrolato di Rosa canina
gr   2 Glicerina di Rosa canina
gr   8 Gemmoderivato di Rosa canina
gr 0,5 CO2 Rosa canina
gr  1 Cosgard

Maschera di bellezza
Frullare le bacche e unire la polvere a miele e yogurt; dona alla pelle lucentezza ed è efficace per il suo effetto levigante, schiarente e tonificante.



Tisana Couperose, acne rosacea
(Cagnola-Botticelli)
gr 40 foglie di Mirtillo 
gr 30 fiori di Achillea millefoglie
gr 30 bacche di Rosa canina

Versare una tazza d'acqua bollente su un cucchiaio di miscela e infondere per 15 minuti; filtrare e bere due tre tazze al dì.

Tisana depurativa (Riva)
gr 40 frutti di Rosa canina
gr 20 stipiti di Dulcamara
gr 20 radice di Tarassaco
gr 20 radice di Cicoria

Tre cucchiai di miscela per litro d'acqua, bollire due minuti, colare e conservare in frigo. Un bicchiere al mattino.

Macerato glicerico 1 DH (gemmoderivato di Rosa canina)
20 - 30 gocce diluite in acqua, da assumere prima dei pasti per 20 giorni al mese per 2 - 3 mesi. (E. Campanini)

Qualunque tipo di estratto preso attraverso la somministrazione orale deve essere acquistato in farmacia e/o erboristeria (titolato e certificato) e utilizzato sotto precise indicazioni del farmacista o erborista).


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Nel prossimo articolo vi parlerò ... seguitemi e lo scoprirete.


Nella stesura di questo articolo ho seguito:
  • Dizionario di fitoterapia e piante medicinali Autore: E. Campanini
  • Manuale pratico di gemmoterapia Autore: E. Campanini
  • L'Universo delle piante officinali  "Trattato storico, botanico e farmacologico di 400 piante di tutto il mondo". Autore: Ernesto Riva. Editore: Tassotti.
  • Farmacia Verde" manuale di fitoterapia Autore: Dott. Piergiorgio Chiereghin.
  • "Fitoterapia per il farmacista" Autore: Dott. Piergiorgio Chiereghin.

Immagini: pixabay, Lara Viale, Barmasse Eleonora.


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Bibliografia e sitografia


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mercoledì 27 ottobre 2021

POMATA AL GINEPRO

Pomata dermoprotettiva con effetto riscaldante e tonificante, migliora la microcircolazione cutanea, utile nel trattamento delle affezioni reumatiche e artritiche, grazie alle proprietà del Ginepro.

Ottima per i nostri amici sportivi come prodotto da utilizzare prima di ogni allenamento, inoltre è un potente analgesico che frizionato sulla parte dolorante ha un elevato potente potere antinfiammatorio.

Prepariamo attrezzature e materie prime per procedere alla realizzazione della nostra pomata al Ginepro communis.

Ingredienti:

gr 33     Idrolato di Ginepro communis
gr 25     Oleolito di Ginepro communis
gr 20     Olio di Senape
gr 10     Cera D'api
gr   2     Liposolid
gr   5     Burro di Mandorle
gr   4     Gemmoderivato di Ginepro communis
gr 0,1    Glda
gr   1     Fenossietanolo

Ginepro communis Foto: Acta plantarum (Mariella Zepigi)



Per avere maggiori informazioni sul Ginepro  vi rimando al mio articolo QUI.



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Fonti: Bibliografia

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