martedì 29 giugno 2021

LA CURA DELL'ACNE

 


"L'acne è una malattia infiammatoria dell'unità pilosebacea, spesso denominata con un aggettivo che ne indica il tipo specifico, termine usato da solo per indicare l'acne comune o acne vulgaris" (DORLAND)

Tanti sono i rimedi che possiamo utilizzare per la cura dell'acne ma prima di addentrarci nella preparazione in creme, tonici e sieri bisognerebbe seguire alcuni accorgimenti che spesso vengono trascurati o messi in secondo piano:
  • detersione accurata della pelle
  • utilizzo di prodotti specifici
  • agire sull'infezione da stafilococco per via interna
  • correggere eventuali disordini epato-intestinali per mezzo di un'azione disintossicante generale.
La scelta della terapia locale va personalizzata considerando la tollerabilità dei diversi preparati e del tipo di pelle di ogni singolo soggetto.

Una pianta medicinale che ha un ruolo di pianta-guida in questa patologia è la

BARDANA  (ARCTIUM LAPPA)



La radice di bardana contiene, nelle radici e nelle foglie sostanze antibatteriche verso lo stafilococco; ha inoltre proprietà cicatrizzanti, antiseborroiche, antiossidanti e astringenti.
Viene utilizzata nelle dermatosi (acne, eczema, crosta lattea) esantemi (morbillo e rosolia)

La radice contiene:
  • dal 25% al 45% di inulina e mucillagini
  • lo 0,6% /0,18% di olio essenziale (con 66 componenti fino ad ora identificati) 
  • una quindicina di poliacetileni dalle proprietà antibatteriche, antifungine e 10 composti acetilenici solforati. 
Possiamo estrarre i principi attivi della radice Bardana attraverso la percolazionetintura madre   (utilizzando la radice rigorosamente fresca)

La foglia:
dovrebbe essere utilizzata allo stato fresco; contiene arctopicrina, un principio amaro dalle proprietà antibatteriche e antifungine.


Occorrente per realizzare
 crema filler e Tonico



Idrolato di Amamelide: le proprietà delle foglie e della corteccia di amamelide sono astringenti, toniche e purificanti; adatto per le pelli grasse e impure riduce l'eccessiva secrezione di sebo.

Bava di lumaca: previene la formazione di nuovi brufoli, attenua le cicatrici,  lenisce gli arrossamenti e svolge un'azione purificante.

Idrolato di Achillea millefoglie: proprietà sebo-regolatrici, astringenti e purificanti; utile per contrastare acne e punti neri.

Idrolato di Salvia officinalis: date le sue grandi proprietà astringenti è adatto per il trattamento della pelle grassa e impura.

Idrolato di Rosmarino: utile per le pelli grasse e acneiche grazie alle sue proprietà dermopurificanti.

Sodio alginato: gelificante naturale derivato dall'alga Laminara e alga Focus; oltre all'effetto gelificante favorisce l'idratazione cutanea ed ha una notevole capacità di trattenere l'acqua.

Coeur de Crème: emulsionante di origine vegetale consente di realizzare emulsioni stabili senza aggiunta di co-emulsionanti.; consente di creare una gamma molto ampia di texture dalle più ricche e dense alle più leggere e fluide; forma emulsioni che favoriscono l'idratazione a lunga durata della pelle.

Alcool cetilico: fattore consistenza e stabilizzante per emulsioni o/a 

Olio di Baobab: utile per la cura di pelli impure e acneiche.

Olio di Borragine: La sua azione è preziosa per le pelli acneiche, desquamate e con eruzioni cutanee.

Olio Caprylis: olio secco, fluido, penetra rapidamente senza lasciare un film grasso.

Concentrato di fitosteroli: i fitosteroli hanno un'azione cicatrizzante, inoltre riducono l'infiammazione e hanno un'azione antiossidante e foto-protettiva.

Estratto di Bardana

Estratto di Agrou

Estratto di Betulla

Olio essenziale di Mirra: dermopurificante e cicatrizzante è particolarmente indicato per la cura dell'acne, psoriasi e eczemi.


Trattamenti uso esterno


CREMA giorno/notte

Fase A
gr 30  Idrolato di Amamelide
gr 25  Bava di lumaca
gr 10  Idrolato di Achillea millefoglie
gr   1  Sodio alginato

Fase B
gr   10  emulsionante Coeur de creme
gr   1  Alcool cetilco
gr   4  olio di Baobab
gr   4  olio di Borragine
gr   3  olio Caprylis
gr   1 concentrato di fitosteroli 

Fase C
gr   4  percolato di radice di Bardana
gr   2  tintura madre di Bardana
gr   2  tintura madre di Agrou
gr   2  percolato di Betulla
gr   1  Cosgard
gr   0,3 Olio essenziale di Mirra


TONICO
gr   70  Idrolato di Achillea
gr   10  Idrolato di Salvia
gr   10  Idrolato di Rosmarino
gr   10  Tintura madre di Bardana
gr   15  Tintura madre di Agrou
gr   0,4 cosgard


SIERO
gr   35  Bava di Lumaca
gr   50  Gel di  Acido Ialuronico 
gr     1  Aristoflex Velvet
gr   10  Percolato di Bardana
gr   5  Tintura madre di Bardana
gr   1  Cosgard



Trattamenti uso interno


Sciroppo anti- acne (formula di Dott. P. Chiereghin) 

gr 20 estratto fluido di Bardana
gr 15 estratto fluido di Fumaria
gr 10 estratto fluido di Gramigna
sciroppo semplice q.b. a 200

Preparazione dello sciroppo semplice: 
gr 665 di zucchero comune
gr 335 di acqua fredda

Unire lo zucchero allo sciroppo mescolare e lasciare riposare tutta la notte oppure scaldare a fiamma moderata e comunque fino a soluzione. Lo sciroppo non necessita di conservanti.

Per la realizzare lo sciroppo anti-acne utilizzare estratti titolati che possiamo acquistare in farmacia o erboristeria. 

Utilizzo: un cucchiaio mattina e sera




Tisana contro l'acne (formula di Dott. P. Chiereghin) 

gr 50 radice di Bardana
gr 50 Ortica

Utilizzo: n. 2 cucchiai della miscela infusi per 15 minuti in un litro di acqua bollente
Bere in due volte metà della tisana, usare la quantità rimasta per impacchi al volto. 
Questa formula agisce direttamente sul "disturbo acne" ed è anche depurativa.



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Nella stesura di questo articolo ho seguito:
"Farmacia Verde" manuale di fitoterapia Autore: Dott. Piergiorgio Chiereghin
"Fitoterapia per il farmacista" Autore: Dott. Piergiorgio Chiereghin



bibliografia/sitografia: QUI


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lunedì 7 giugno 2021

LA PERCOLAZIONE

 


La percolazione è un metodo estrattivo che consiste nel far passare un solvente (acqua-alcol) attraverso la droga; il suo significato letterale è:

 l'attraversamento del materiale solido da parte di un liquido, goccia a goccia 

Il vegetale secco viene inserito nel percolatore, dotato alla sua estremità di un rubinetto.
Nella prima fase la droga viene solamente umettata con, solvente (che viene preparato nelle giuste gradazioni in base ai principi attivi che vogliamo estrarre), e lasciata riposare (rubinetto chiuso) per almeno 12 ore.

La scelta del solvente varia in funzione dei principi attivi da estrarre. Generalmente si usa una miscela di acqua e alcol, dove l'alcol svolge un'azione selettiva verso la maggior parte dei principi attivi dei vegetali impedendo la formazione di muffe. Utilizzare solo acqua è un procedimento che gli esperti scartano a priori perché scioglie componenti indesiderati e necessita di molto calore per l'evaporazione, favorendo così la degenerazione dei principi attivi termolabili.

Trascorso il tempo si riapre il rubinetto e si lascia fluire il percolato in un vasetto di vetro fino al completo esaurimento del solvente. Si ripete l'operazione per altre due volte (con il solvente fresco).
Il primo percolato che defluisce viene chiamato estratto di testa, in quanto ha il più alto contenuto di sostanze estratte al quale fanno seguito i due percolati parziali.

Passiamo ora alla descrizione step by step:

1° fase - preparazione delle droga e del solvente
Con l'aiuto di un mortaio trituriamo il nostro vegetale evitando di creare particelle troppo fini che potrebbero intasare il percolatore e rendere il nostro estratto torbido con residui di fondo.
Si preparano poi tre contenitori (vasetti o bottigliette) con le soluzioni alcoliche (es. 30° 60° 90°) la cui gradazione è determinata dai principi attivi che vogliamo estrarre.

2° fase - macerazione preventiva della droga
Si inserisce la droga in un vasetto di vetro umettando con la metà del primo solvente 30° e lasciando riposare il vegetale nel vasetto ermeticamente chiuso per 24 ore. Questo primo passaggio consente al solvente estrattivo di far assorbire al vegetale il solvente e rigonfiarlo.

3° fase - caricamento 
La droga viene posta nel percolatore che, come abbiamo detto in precedenza, è munito di un rubinetto per facilitare l'uscita dell'estratto.

Sopra il rubinetto si trova una membrana bucherellata (piastra filtrante) o una reticella su cui si pone del cotone idrofilo che ha la funzione di trattenere la droga troppo fine che potrebbe intasare il rubinetto.
Al di sopra del cotone inseriamo la droga esercitando una leggera pressione sul vegetale, dopodichè la droga viene ricoperta da carta da filtro e appesantita con delle palline di vetro, per impedire la risalita del vegetale.


4 fase - macerazione
Il solvente (il rimanente 50% della soluzione a 30°) viene immesso dall'alto a rubinetto aperto, non appena il percolato inizia a gocciolare si chiude il rubinetto e si lascia macerare per 24 ore. Terminata questa operazione si apre il rubinetto e si fa gocciolare il percolato in un vasetto di vetro posto al di sotto del rubinetto. Si prosegue allo stesso modo con le altre due soluzioni (60° 90°), inserendo l'intera soluzione e lasciando macerare a rubinetto chiuso per 12 ore.
Nota: il primo percolato che defluisce (30°) ha il più alto contenuto di principi attivi e, come abbiamo detto in precedenza viene chiamato estratto di testa al quale faranno seguito i percolati parziali.

5 fase - preservazione dell'estratto
Terminato il processo di percolazione, e dopo aver raccolto il percolato (chiamato anche mestruo), si pone il vasetto (ricoperto da un filtro carta) in una fonte di calore (yogurtiera, termosifone oppure per velocizzare a bagnomaria) e si fa evaporare il fluido fino a ridurlo del 50%. Infine si pesa il percolato e gli si aggiunge il 5% - 10% del suo peso di glicerina vegetale, versiamo il percolato in bottigliette di vetro ambrate dove si conserverà per 5 anni.

Con questo metodo di estrazione possiamo arrivare a estrarre il "cuore" della pianta ottenendo un prodotto che potremo inserire nei nostri preparati cosmetici  dal 2% al 3%.


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Immagini
Foto copertina: https://erboristeriaoffanengo.it/l-erbolario-a-offanengo/
Manuale dell'erborista Autori: Ivano Morelle-Guido Flamini-Luisa Pistelli 
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