martedì 25 ottobre 2022

BOTANICA Lezione 2


 

2. LE PIANTE

Esseri viventi che si auto-producono il cibo per la sopravvivenza;

Autotrofia: Proprietà degli organismi vegetali di trasformare composti inorganici (acqua, aria, terreno…) in sostanze organiche (carboidrati, proteine…) per soddisfare i propri fabbisogni nutritivi. 

Ragionando su questa definizione è facile capire quanto la nostra vita e in generale la vita di tutti gli animali (carnivori ed erbivori), sia dipendente dal mondo vegetale. Se non esistessero le piante che trasformano la materia inorganica in materia organica il regno animale non esisterebbe. Le piante, in grado di svolgere la fotosintesi, producono la materia organica vivente per nutrirsi; l’uomo e tutti gli organismi animali consumano, oltre all’acqua e ad una quantità minima di sali minerali, il materiale organico prodotto dalle piante.

La fotosintesi: La fotosintesi clorofilliana è un processo chimico che avviene all’interno delle piante ed è quindi un processo presente in tutti gli organismi fotoautotrofi. Questi sono in grado di trasformare l’energia luminosa, quindi, l’energia che deriva direttamente dal sole, in energia chimica; Negli organismi vegetali questo processo avviene all’interno di organi chiamati cloroplasti i quali sono contenuti nelle cellule dei tessuti della pianta in grado di svolgere la fotosintesi.


All’interno dei cloroplasti sono presenti le molecole, soprattutto clorofilla e carotenoidi, capaci di “assorbire” la luce solare e trasferirla in determinati centri di raccolta. Da qui partiranno poi una serie di reazioni chimiche. Distinguiamo due diverse vie di reazioni; una chiamata fase luminosa e una chiamata fase chimica la quale non dipende dalla presenza o meno di luce;


Dott. Ing. Giacomino Redondi; rcinews.it 



La fase luminosa: 

Gloria Pellizzari 2022, Monte Argentario

In questa fase, i pigmenti che abbiamo citato prima (clorofilla e carotenoidi) captano la luce del sole e trasferiscono quest’energia, con una sequenza a catena, alle molecole vicine fino al raggiungimento del centro di reazione. In concomitanza a questo avviene anche la fotolisi dell’acqua, in parole semplici sarebbe la divisione delle molecole d’acqua attraverso l’energia luminosa.

Il risultato di questa serie di reazione da origine alla produzione di : 

• ATP: composto chimico che fornisce alla cellula l'energia necessaria per svolgere qualsiasi tipo di lavoro biologico;

• NADPH: molecola che svolge un ruolo cruciale in alcune delle reazioni chimiche che compongono il processo di fotosintesi; Questi due composti sono molto importanti in quanto svolgono un ruolo essenziale nella fase successiva che ha lo scopo di formare i composti organici.

Questi due composti sono molto importanti in quanto svolgono un ruolo essenziale nella fase successiva che ha lo scopo di formare i composti organici.

La fase chimica: 
In questa fase chiamata anche fase di fissazione del carbonio, le molecole di ATP E NADPH vengono impiegate per dar luogo ad una serie di reazioni che portano alla riduzione dell’anidride carbonica. Queste reazioni si svolgono nello stroma, il tessuto che forma la materia strutturale del cloroplasto. Il ciclo di Calvin è la reazione ciclica che più prende parte in questo stadio, durante lo svolgersi di questi continui cicli si formano numerosi composti e infine, ogni sei giri si forma una molecola di glucosio tramite la quale si conclude il processo della fotosintesi clorofilliana e prende parte la biosintesi dei composti organici.

Gloria Pellizzari 2022, Casez località plan dei pini

Metaboliti primari e metaboliti secondari: 

Carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici rappresentano per la pianta i cosiddetti metaboliti primari in quanto hanno una funzione prettamente nutritiva. 
La pianta partendo da questi composti mette in atto delle biosintesi (serie di reazioni chimiche) specializzate che producono i metaboliti secondari che servono alla pianta principalmente per: 
• difendersi da eventuali predatori (sostanze tossiche o poco gradevoli); 
• per attirare gli insetti impollinatori (pigmenti dei fiori);
• per attirare gli animali (colore dei frutti); 
• per mettere in atto meccanismi di competizione/ comunicazione con le altre piante (fenomeno chiamato allelopatia); 
• Funzionalità strutturali (es. lignina)
• Per regolare la relazione pianta-ambiente; 

Spesso queste sostanze risultano molto preziose anche per noi infatti molte di queste vengono impiegate dall’uomo a scopo terapeutico;

i metaboliti secondari della pianta sono quei composti che siamo abituati a chiamate principi attivi o sostanze biologicamente attive. 

Gloria Pellizzari 2021






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domenica 23 ottobre 2022

CICORIA orologio di prato

 

Durante le nostre passeggiate primaverili possiamo incontrare nel nostro cammino questo fiore chiamato Cicoria "Cichorium intybus L."
Questo bellissimo fiore viene anche chiamata "Orologio di prato" in quanto apre i capolini alle ore 6 e li chiude alle ore 18.


In tempi antichi la sua radice divenne celebre come alternativa al caffè, che era inaccessibile alla gente comune. A tale scopo veniva coltivata in tutti gli orti dando origine a numerose varietà orticole commestibili. Ancora oggi possiamo trovare in erboristeria il "caffè di Cicoria". Appartiene alla classe degli amaro tonici, è digestiva, blandamente lassativa ed è importante per ridurre il colesterolo. "L'uso nelle comuni tisane è privo di controindicazioni." P. Chiereghin.




Questa pianta veniva utilizzata dalle nostre nonne sia per uso alimentare, per insalate depurative e detossicanti, sia per uso cosmetico per le sue proprietà antiossidanti, dermopurificanti, antiarrossamento, antiacneiche, purificanti, lenitive, antiage, rinfrescanti, emollienti.

Gli estratti di Cicoria ad uso cosmetico 

Per realizzare i nostri estratti vengono utilizzate le radici e le foglie che contengono:

Radici:
- Inulina fino al 50% (nella radice fresca)
- Principi amari
- Tannini
- Zuccheri
- Colina
- Sali minerali 
Foglie:
- Cicoriina
- Acido caffeico 
- Aminoacidi
- Zuccheri 
- Dicaffeiltartarico

Grazie a questi principi attivi utili per la cura della nostra pelle possiamo realizzare: tintura madre, percolato, idro-glicerico e dalla tradizione popolare troviamo anche l'oleolito di foglie. 

Le foglie si raccolgono dalla primavera fino a inizio estate e le radici in autunno, durante il riposo vegetativo della pianta.


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mercoledì 19 ottobre 2022

SHAMPOO solido e liquido - BALSAMO SENSITENS



Negli ultimi anni in commercio si trovano prodotti per la cura dei capelli contenenti estratti vegetali: fermo restando che lo shampoo è un prodotto a risciacquo e che permane per poco tempo sulla cute non possiamo considerarlo un prodotto curativo o altro; lo shampoo ha il compito di lavare i capelli e non di trattarli,tuttavia gli estratti vegetali possono essere usati per mitigare i tensioattivi inseriti in formula.

Nel balsamo gli estratti vegetali trovano un ruolo più significativo in quanto possiamo considerarlo un trattamento vero e proprio per la cura dei nostri capelli, spesso utilizzato per capelli fini, crespi e trattati. Dona una sensazione di morbidezza aumentando la pettinabilità dei nostri capelli.

Viene detto che lo shampoo lava i capelli e che il balsamo li sporca, con questa formulazione qui di seguito riportata non avremo quella sensazione di pesantezza spesso dovuta all'eccessiva percentuale di oli e burri inseriti in formula. 

Negli ultimi anni si sono fatti molti studi sull'effetto degli estratti vegetali per la cura dei nostri capelli, per approfondire questo argomento vi rimando al mio articolo Le erbe per la cura dei nostri capelli 


Shampoo Sensitens

gr 30   Idrolato di Camomilla officinalis
gr 16   Acqua demineralizzata
   
(da utilizzare per sciogliere a bagnomaria il tensioattivo Sodio metil taurato)
gr   5   Glicerina di Calendula officinalis
gr   5   Sorbitolo
gr   5   Percolato di Camomilla officinalis 
gr   1   Salvacom 9010
gr 0,1  Glda
gr  10   Sodium Methyl Cocoyl Taurate
gr  10  Sodium Laurylglucosides Hydroxypropylsulfonate
gr  18  Cocamidopropyl betaina



Shampoo solido Sensitens
gr     1 Glicerina
gr     1 Acqua demineralizzata
gr     2 Burro di Sal 
gr     2 Oleolito di Camomilla officinalis
gr     8 Estratto di Camomilla officinalis 
gr   18 Alcool cetilico 
gr   14 Stearina vegetale 
gr   15 Sodium coco sulfate
gr   25 Sodium Cocoyl Isethionate
gr   10 Cocamidopropyl betaina
gr     3 Avena colloidale
gr     1 Fragranza


Balsamo crema Sensitens

A
gr    45   Idrolato di Calendula officinalis 
gr    20   Gel di Idrossipropilmetilcellulosa
gr      2   Glicerina vegetale di Calendula 
gr      2   Sorbitolo
B
gr      3   Olio Caprylis
gr      3   Oleolito di Calendula
gr      2   Burro di Mango 
gr    10   Esterquat 75
gr      5   Conditioner emulsifier
gr      2   Poliquaternium 7
A
gr      2  Percolato di Calendula officinalis
gr      2  Percolato di Camomilla
gr      1  Cosgard
gr      1  Fragranza



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Barmasse Eleonora

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