domenica 8 maggio 2022

 


BASI DELLA MEDICINA AYURVEDICA in COSMETOLOGIA

a cura di:  Tatiana Aliprandi 

Operatrice ayurvedica: 

FORMATRICE e ESAMINATRICE:

Ayurveda, Yoga, estetica, posturologia e psicosomatica.

1° Lezione

I CINQUE ELEMENTI FONDAMENTALI.


Ayurveda è un termine sanscrito che significa “scienza della vita”. Nata in India più di cinquemila anni fa, è applicabile all’esistenza quotidiana di ciascun individuo. Ogni elemento e ogni aspetto della vita umana sono stati esaminati nei secoli, ottenendo una guida per coloro che cercano armonia, pace e longevità. La scienza dell’Ayurveda si basa sull’eterna saggezza dei rischi (veggenti), che ottennero la verità della conoscenza attraverso pratiche, discipline religiose e meditazione.

L’Ayurveda è un sistema olistico di medicina che considera la salute e la malattia prendendo in considerazione l’intrinseca relazione esistenziale tra l’individuo e lo spirito cosmico, tra la materia e l’energia, aiuta le persone a mantenersi in salute oppure i malati a guarire. Questa scienza si basa sullo sviluppo e il rinforzo delle capacità di auto-guarigione dell’organismo e sulla considerazione che mente, corpo e anima formano un tutt’uno inseparabile nel quale ogni malattia si manifesta prima a livello sottile ed energico e solo in un secondo tempo arriva a manifestarsi nel corpo fisico.
La diagnosi considera l’unicità e la totalità dell’individuo e su questa base cerca di prevenire disturbi e malattie sradicandone la causa più profonda.

L’ORIGINE DELLA MATERIA: I TRE GUNA

I guna sono energia fisica primordiale che si trova in tutta la natura e sono la base dell’esistenza: sattva, rajas e tamas. Satva rappresenta il potenziale creativo, l’energia primordiale (Brama). Rajas è movimento, forza cinetica (Vishnu). Tamas è inerzia, potenziale distruttivo (Mahesha). Queste tre forze si manifestano con il rimordiale suono AUM. Dalla combinazione dei tre guna nascono i cinque elementi fondamentali.

I CINQUE ELEMENTI FONDAMENTALI

I rishi percepirono che all’inizio il mondo si manifestava come Etere: spazio senza movimento nel quale si percepisce solo una sottile vibrazione del suono cosmico AUM. Questo elemento cominciò a muoversi creando l’Aria (spazio in movimento). Con il movimento si produsse frizione che generò calore e intesa luce, Fuoco. Grazie al calore alcuni elementi eterei si dissolsero e si trasformarono in liquidi, Acqua, e altri si solidificarono formando le molecole della Terra.

E da qui i cinque elementi: 

Etere, Aria, Fuoco, Acqua, Terra che si ritrovano in ogni essere vivente, quindi anche nell’uomo.

  • L’Etere si manifesta negli spazi della bocca, del naso, del tratto gastrointestinale, dell’apparato respiratorio, dell’addome, del torace, dei capillari e dei vasi linfatici, dei tessuti e delle cellule. È legato al senso dell’udito. 
  • L’Aria è l’elemento del movimento ed è legato al sistema nervoso, che a ogni stimolo reagisce con un movimento (dei muscoli, del cuore, dei polmoni, dello stomaco, dell’intestino, della pelle). Il senso è il tatto. 
  • La sorgente del Fuoco è il metabolismo. Controlla la temperatura del corpo, la digestione, i processi pesanti e il senso della vista. 
  • Troviamo l’Acqua nei succhi gastrici, nelle ghiandole salivari, nelle mucose, nel plasma e nel citoplasma. Questo elemento è legato al senso del gusto. 
  • L’elemento Terra nel corpo umano si trova nelle strutture solide: ossa, cartilagini, muscoli, tendini, pelle, capelli. È legato al senso dell’olfatto.

 I TRE DOSHA



L’individuo è governato dalla combinazione dei cinque elementi divisi nei tre dosha. Secondo l’Ayurveda ogni malessere psicofisico nasce da uno stato di squilibrio più o meno grave tra i dosha: ne consegue che il fine della medicina ayurvedica è di riportare o mantenere i dosha in uno stato di equilibrio. 
Vata è la combinazione tra Etere e Aria, è la forza responsabile del movimento. 
Principalmente Fuoco ma anche Acqua sono la combinazione di Pitta, che regola l’energia e la forza del fuoco. 
Kapha corrisponde alla terra che, associata all’Acqua, controlla le masse e i fluidi del corpo. 
Queste tre forze governano tutti i processi psicosomatici dell’uomo; dalla digestione all’eliminazione dei prodotti di rifiuto del corpo, dall’ira all’amore, dalla preferenza di un cibo rispetto ad un altro. 
Quando queste forze sono in squilibrio generano disturbi che, se non curati, portano a una malattia grave. 
La costituzione dell’individuo può essere un combinazione di uno o più dosha in percentuali diverse; rimane costante fin dal momento della nascita ma si può alterare a causa dell’influenza di fattori esterni. 
Per riequilibrare queste tre forze possono essere utilizzate diete, stili di vita appropriati alla propria costituzione, la pratica dello Yoga, trattamenti con oli medicati, erbe, infusi, oli essenziali e cristalli. Contrariamente alla medicina tradizionale, la cura viene studiata su misura per ogni individuo perché, per l’Ayurveda, ogni uomo è unico.

Nella prossima lezione vi parlerò del Purvakarma, massaggio terapeutico attraverso l'applicazione di unguenti e oli di diversa origine, tra cui i nostri oleoliti.



I nostri corsi 



martedì 3 maggio 2022

I DONI DELL' ALVEARE NEI NOSTRI COSMETICI


 
In cosmesi giocano una parte molto importante, per le innumerevoli proprietà cosmetiche, i prodotti dell'alveare: miele, polline, cera d'api, pappa reale e propoli.
Le nostre amiche api ci donano prodotti naturali di alto livello: si può affermare che siano stati i primi rimedi di origine naturale utilizzati in cosmetologia tanto che, negli ultimi anni, si parla sempre più spesso di apicosmesi e agricosmesi.
La Dottoressa Alessandra Vasselli (cosmetologa AIDECO) afferma nelle sue pubblicazioni che oltre all'utilizzo in campo cosmetico i prodotti dell'alveare trovano applicazione anche nella chimica cosmetologica e farmacologica dove vengono impiegati come ingrediente base in molti prodotti di consumo. Le nostre nonne possono ritenersi soddisfatte del riconoscimento che le loro "ricettine" a base di miele e cera d'api hanno avuto nel corso del tempo.




La cera d'api ha proprietà antidolorifiche, espettoranti, antinfiammatorie, nutritive, idratanti, antibatteriche, protettive ed emulsionanti; viene utilizzata in percentuali diverse in moltissime preparazioni cosmetiche: unguenti, pomate, lipogel, rossetti, creme, saponi, ecc...

Il miele ha proprietà cicatrizzanti, nutrienti, idratanti, antibatteriche, anti-acneiche e tonificanti ed è un ottimo veicolante di sostanze bioattive come ad esempio gli oli essenziali. 
"In associazione con l'olio di Perilla frutescens il miele trova applicazione nel trattamento della cellulite in quanto contiene alfa idrossiacidi quali: acido lattico, citrico, malico ecc che sono in grado di esplicare un'azione levigante superficiale e quindi di rendere la superficie cutanea maggiormente liscia e la trama cutanea più omogenea, eliminando l'effetto a "buccia di arancia" tipico degli stadi più avanzati della cellulite". (Dott.ssa Cinzia Pagano, Luana Perioli Dip. di Scienze Farmaceutiche - Università degli Studi di Perugia).

Il  polline è costituito principalmente da proteine, lipidi, carboidrati, fibre, ed è particolarmente indicato per le pelli secche e disidratate; è anche un ottimo attivo per pelle mature in quanto vanta proprietà anti-rughe. Nel sapone, aggiunto al nastro, conferisce ricchezza e colore al prodotto finale.

La propoli viene utilizzata nella cosmesi per le sue proprietà antibatteriche, antimicrobiche, cicatrizzanti, vasoprotettive,  antiacneiche e riequilibranti; stimola la rigenerazione dei tessuti in caso di ferite e piaghe.


Crema mani fluida
Fase A
gr 80   Acqua demineralizzata
gr 0,5  Aristoflex velvet
gr 3     Cosgard ultra
gr 2     Miele
gr 2     Estratto di polline (autoprodotto)
Fase B
gr 1     Cera d'api di opercolo
gr 8     Olio di Cartamo
gr 4     Dicaprylyl carbonate
gr 2     Burro di SAL
gr 1     Alcool behenilico
gr 3     Metilglucosio sesquistearato
Fase C
gr 1     Estratto di propoli
gr 2,5  Estratto di fiori di Cartamo (autoprodotto)
Fragranza: miele 
pH 5.5





Sapone Miele, Propoli e Cera d'api 


gr 520   Olio di Oliva
gr 200   Olio di Cocco 
gr 170   Strutto
gr   30   Cera d'api
gr   80   Olio di Noci 
gr 330   Acqua demineralizzata  (due cucchiai di miele)
gr   10   Sodio lattato 
gr     1   Glda
gr 134   NaOH (sconto 6%)

3 cucchiai di Polline al nastro
3 cucchiai di Polline nei grassi
Fragranza Miele 


NOTA BENE

Scaldare dolcemente i grassi  fino a far sciogliere quelli solidi; in alternativa è possibile scaldare i grassi solidi ed una volta sciolti aggiungere quelli liquidi per abbassare la temperatura della miscela.

Preparare la soluzione caustica versando la soda poco alla volta in acqua (IMPORTANTE!!! Mai fare il contrario!!!)
 
Il miele potrebbe favorire l'innalzamento della temperatura della soluzione caustica. Ne consegue che è consigliabile inserire il contenitore contenente l'acqua in un bagnomaria freddo prima dell'inserimento dell'idrossido di sodio in modo da evitare pericolosi schizzi di soluzione caustica.

Portare a temperatura a 35 gradi circa sia la soluzione caustica che i grassi prima di unire i due composti e cominciare ad emulsionare.

Utilizzare i mezzi di protezione adeguati:
occhiali protettivi
mascherina  (respiratori con filtro p3)
guanti di protezione
abbigliamento adeguato contro probabili schizzi di soluzione caustica o  di sapone quando è ancora liquido. 
Evitare di inalare i fumi che potrebbero scaturire dalla reazione chimica.

***

Molteplici sono gli utilizzi dei prodotti dell'alveare per la cura della nostra salute e bellezza. Possiamo utilizzarli in ogni nostro preparato per la cura della pelle e dei capelli. 
Tanto si sarebbe ancora potuto scrivere su questi prodotti che madre natura ci ha donato, ma per ora mi fermo qui. 



Se vi fa piacere conoscere le mie prossime pubblicazioni, iscrivetevi e commentate; è importante per me conoscere le vostre opinioni.

Nel prossimo articolo vi parlerò di... Seguitemi e lo scoprirete


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Immagini: 

pixabay

Barmasse Eleonora

Bibliografia e sitografia: QUI

Dott.ssa Cinzia Pagano, Luana Perioli Dip. di Scienze Farmaceutiche - Università degli Studi di Perugia.
Dott.ssa Alessandra Vasselli cosmetologa AIDECO (insalutenews.it)



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