Echinacea purpurea (foto: Pancrazio Campagna acta plantarum)
L'Echinacea è una pianta originaria del Nord America e con tutta probabilità furono le tribù indiane d'America a scoprire le sue proprietà straordinarie. Principalmente veniva usata la radice per curare ustioni, ferite e punture di insetti. Gli indigeni masticavano le radici come rimedio per il mal di stomaco, gli avvelenamenti da erbe e per le "morsicature dei serpenti a sonagli".
Fu un certo Meyer di origine tedesca a produrre un medicamento "miracoloso" di nome Meyer' s Blood purified; ben presto fu scoperto che non era altro che un estratto di Echinacea. Nel tempo furono ridimensionate le proprietà di questo medicamento "segreto" in maniera più realistica e scientifica, difatti risalgono al 1915 i primi studi scientifici sulle sue proprietà.
L'Echinacea angustifolia è diffusa in tutta Europa, la possiamo trovare nei prati tra Giugno e settembre. L'Echinacea purpurea è adatta a crescere nelle foreste, mentre l'Echinacea pallida ha una fioritura anticipata rispetto alle altre due varietà, tra Maggio e Agosto.
Ci sono diverse varietà di Echinacea: in fitoterapia vengono utilizzate varie specie il che crea una certa confusione; tra le innumerevoli varietà di questa pianta quelle più utilizzate sono le seguenti:
- Echinacea angustifolia (di cui si utilizza l'intera pianta)
- Echinacea pallida (di cui si utilizza la radice)
- Echinacea purpurea (di cui si utilizzano le parti aeree fiorite e la radice)
Principi attivi
- Echinacoside: acido caffeico presente della radice dell'Echinacea angustifolia e nell'Echinacea pallida; è il componente principale che qualifica l'attività dell'Echinacea.
- Olio essenziale: generalmente la concentrazione più elevata la troviamo nella specie di Echinacea pallida.
- Flavonoidi: quercitina, luteolina... sono presenti solo nelle foglie dell'Echinacea purpurea.
- Acidi grassi
- "Tracce di Alcaloidi"
L'Echinacea vanta numerose proprietà: espettoranti, batteriostatiche, antinfiammatorie (malattie da raffreddamento e stati febbili), e viene utilizzata anche in campo estetico.
Nelle nostre creme possiamo utilizzare gli estratti di Echinacea nel trattamento delle pelli aride, screpolate e secche. Grazie alle sue proprietà rassodanti sono consigliati prodotti a base di Echinacea durante la gravidanza e nel post-parto (utilizzo dal 5 al 10%), sempre sotto previo consulto medico.
Possiamo inoltre associare estratti di Equiseto e Ginseng per avere un'azione elasticizzante.
Nelle creme viso l'Echinacea svolge una notevole azione antirughe e riepitelizzante, utile nella cura dell'Herpes, eczemi, dermatiti e psoriasi associando estratti di Camomilla, Iperico e Calendula.
Sperando che questo articolo vi sia d'aiuto per le vostre preparazioni cosmetiche, vi ricordo di iscrivervi e commentare, è molto importante per me conoscere le vostre opinioni.
Nel prossimo articolo vi illustrerò... seguitemi e lo scoprirete
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