Burro cacao protettivo all'ossido di zinco
Gli agenti atmosferici mettono a dura prova le nostre labbra sopratutto in inverno: screpolature e fastidiose pellicine in questo periodo sono all'ordine del giorno e dobbiamo correre ai ripari, il burro cacao ad alta protezione è semplice da fare e richiede pochi ingredienti di facile reperibilità.
Nei miei articoli vi ho spesso parlato del Ceralan, prodotto a base di cera d'api e glicerina, che potete farvi tranquillamente in casa con un po' di pazienza e buona volontà, naturalmente lo potete sostituire con della semplice cera d'api.
La Cera D'api ha proprietà emollienti e idrorepellenti. Utilizzata nel burro cacao crea un film protettivo che impedisce la perdita di acqua nella cute e protegge e idrata la nostra pelle dando un immediato sollievo a labbra arrossate e screpolate.
Il burro di cacao ricco di antiossidanti e vitamina B C e E rende la nostra pelle elastica, ha una forte azione nutriente e protettiva, dona tono e elasticità alla pelle in quanto stimola la sintesi del collagene.
Innumerevoli sono le qualità dell'olio di Jojoba, olio di Argan e olio di mandorle che fanno parte degli oli che donano alla nostra pelle nutrimento e hanno un leggero effetto antirughe; la vitamina E pura ha un forte effetto antiossidante, combatte i radicali liberi, e previene l'ossidazione degli oli e dei burri.
L'Ossido di Zinco è un potente anti-irritativo, antisettico, antinfiammatorio, anti-arrossamento altamente lenitivo, aiuta inoltre a rimarginare le piccole screpolature.
Procediamo alla realizzazione del nostro burro cacao:
Attrezzatura:
2 Pentolini per il bagnomaria1 Vasetto di vetro o di plastica1 Bilancina1 Bacchetta "Magica" di legno e/o cucchiaio da cocktail 1 Jar oppure uno stick per lucidalabbra o rossetto
Ingredienti:
Grammi: 35 Ceralan o cera d'api
Grammi: 35 Burro di cacao
Grammi: 10 Olio di Jojoba
Grammi: 10 Olio di Argan
Grammi: 10 Olio di Mandorle
Grammi: 2 Vitamina E
Grammi: 10 Ossido di zinco
Allestimento materie prime
Dopo aver preparato tutti gli ingredienti si procede nel seguente modo:
inserire nel vasetto la cera d'api e scioglierla con pochissimo olio. aggiungere tutti gli oli e i burri come illustrato nella foto e mescolare di tanto in tanto fino a che non si saranno sciolti tutti i grassi. togliere dal fuoco il bagnomaria e aggiungere l'ossido di zinco, mescolando con la "Bacchetta Magica" per pochi minuti.
Versate il composto ancora caldo in una piccola jar o in uno stick da rossetto tenuto precedentemente in freezer.
Il nostro burro cacao è pronto ! proteggerà le vostre labbra nelle fredde giornate invernali sia che andiate al lavoro o a sciare nelle splendide piste della mia Valle.
Altro che burro cacao Labello !!!!
Sempre se ne avrò voglia... 😂😂😂 nel prossimo articolo vi esporrò con le dovute immagini la preparazione di una crema viso giorno all'Acido Ialuronico 5KDa, un prodotto ecocert di alta qualità.
Per la realizzazione del ceralan cliccate qui
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martedì 27 novembre 2018
mercoledì 21 novembre 2018
CREMA TERMOPROTETTIVA AI TRE BURRI
E' arrivato il freddo... sciarpe guanti e cappello non sono sufficienti a proteggere il nostro viso che in inverno è la parte più esposta alle intemperie. Ho formulato questa crema viso per la mia amica Simona che ogni mattina si reca al lavoro a piedi con il freddo e il gelo.
Ogni burro che ho utilizzato ha una caratteristica specifica per proteggere e nutrire la pelle.
il burro di karitè che è ricco di vitamine e ha proprietà nutrienti, antiossidanti e contiene inoltre componenti insaponificabili che lasciano un film protettivo sulla pelle proteggendola dal freddo e nutrendola.
Il burro di Mango ha proprietà protettive e nutrienti per la pelle e viene usato per le sue qualità lenitive per quanto riguarda le ferite e offre inoltre una protezione naturale verso la radiazione ultravioletta (UV).
Il burro di Cacao è anch'esso dotato di caratteristiche idratanti, emollienti e antinfiammatorie e ha un'azione riparatoria dei tessuti cutanei.
L'oleolito e il percolato di rusco associati all'oleolito di benzoino hanno un leggero effetto schiarente, un piccolo aiuto per attenuare le lievi discromie cutanee di cui Simona è affetta.
L'allantoina è una preziosa sostanza addolcente lenitiva e riparatrice.
La malva, ricca di mucillagini ha un grande effetto lenitivo idratante e riparatore sulla nostra pelle, unita a tutti gli altri attivi contenuti in questa crema ne potenzia l'efficacia.
Realizziamo la nostra crema termoprotettiva ai tre burri:
Attrezzatura:
1 pentolino per il bagnomaria
1 beker di vetro o di plastica resistente alle alte temperature
1 Bilancina
1 Bacchetta "Magica" di legno e/o cucchiaio da cocktail
Frullatore elettricocartine per misurare il PH
Ingredienti:
FASE A : Grammi: 56 Idrolato di Malva
Grammi: 4 glicerina di Malva
Grammi: 1 Allantoina
FASE B : Grammi 15 Oleolito di Rusco
Grammi: 2 Oleolito di Benzoino
Grammi: 7 Percolato di Rusco
Grammi: 4 Burro di Karitè
Grammi: 4 Burro di Mango
Grammi: 3 Burro di Cacao
Grammi: 5 Olivem 1000
Grammi: 1 Cera d'api
FASE C: Grammi: 0,6 Fenossietanolo (conservante)
PH 5.5 6
Procedimento:
Dopo aver pesato tutti gli ingredienti si procede nel seguente modo:
Allestimento Materie Prime
inserire a bagnomaria il beker contenente la fase A e l fase B facendo sciogliere il tutto a fiamma dolce, mescolando con la "Bacchetta Magica" di tanto in tanto.
Fase A e Fase B a bagnomaria
Quando il tutto si è sciolto spegnere la fiamma, togliere il contenitore dal bagnomaria e con il frullatore elettrico frullare fino al completo raffreddamento. (per accelerare i tempi potete aiutarvi con un bagnomaria a freddo) una volta che il composto si sarà raffreddato unite la fase C e frullate ancora per alcuni minuti. Non vi resta che misurare il PH a 5 - 5.5
Questa crema grazie all'altissima concentrazione dei burri, non solo protegge dalle intemperie dell'inverno ma è utile sopratutto per proteggerci dagli sbalzi termici che noi valdostani conosciamo benissimo. Per cui è un prodotto che non può assolutamente mancare insieme al burro cacao protettivo che, se ne avrò voglia... 😂😂😂 nel prossimo articolo vi esporrò la preparazione con le dovute immagini.
martedì 13 novembre 2018
POMATA SOSTITUTO VEGETALE DEL VOLTAREN
Pomata sostituto vegetale del voltaren
Si può notare che in ogni famiglia è sempre presente una pomata antidolorifica: forse abbiamo figli e/o mariti sportivi, soffriamo di lombosciatalgia, o semplicemente preferiamo prevenire piuttosto che curare, senza dimenticare che le nostre ossa si deteriorano con l'età.Per questi motivi, i nostri armadietti contengono sempre almeno un tubetto di pomata da usare all'occorrenza. Personalmente, non posso fare a meno della pomata antidolorifica che preparo da anni con ingredienti pregiati offerti dalle mie montagne ogni estate.Ingredienti come Arnica, Agrou (imperatoria), resina di Pino Cembro, Salice bianco, olio di bacche di alloro, Cardiospermum halicacabum, Consolida maggiore e Artiglio del diavolo sono le protagoniste di questo mio preparato.Queste piante contengono alcoli, aldeidi, chetoni, terpeni, sesquiterpeni, cumarine, polifenoli, flavonoidi, resine e alcaloidi. Si tratta di un immenso fitocomplesso che agisce sul dolore in modo sinergico, offrendo sollievo e alleviando stati avanzati di contratture, contusioni, fratture, artriti, osteoartriti, tendiniti, convalescenza post-operatoria e simili.Molti farmacisti galenici delle mie valli utilizzano le proprietà di questi vegetali per 'curare' i loro pazienti dagli acciacchi menzionati.Questa pomata offre sollievo fin dalle prime applicazioni, dimostrando l'efficacia dell'intero fitocomplesso. Un esempio è un mio caro amico di famiglia che, dopo una frattura al bacino e un intervento chirurgico che lo ha costretto a letto per lungo tempo, ha usato la mia pomata antidolorifica applicata ogni giorno amorevolmente dalla moglie, permettendogli di trascorrere una serena convalescenza senza essere tormentato dai continui dolori ossei.
Allestimento materie prime
FORMULA
Fase A
gr 13 Idrolato di Cardiospermum halicacabum
gr 13 Idrolato di Pino Mugo
gr 2 Sodio alginato
Fase B
gr 15 Oleolito di Arnica Montana in Olio di Sesamo
gr 15 Oleolito di Agrou in Olio di Senape
gr 5 Oleolito di Cardiospermum halicacabum in Olio EVO
gr 5 Olio di bacche di Alloro
gr 8 Oleolito di resina di Pino Cembro in Olio di Jojoba
gr 3 Cera d'api d'Arnica
gr 8 Olivem 1000
Fase B1
gr 5 Percolato di Arnica montana
gr 5 Percolato di Agrou
gr 5 Percolato di Salice bianco
gr 5 Percolato di Artiglio del diavolo
gr 5 Percolato di Consolida
Fase C
gr 2 Tintura Madre di Cardiospermum halicacabum
gr 2 Tintura Alcolica di resina di Pino Cembro
10 gocce di estratto Vergine di Arnica Montana
gr 0,6 conservante
La pomata così preparata può essere conservata in appositi vasetti e utilizzata sulle parti del corpo affette da dolore quando necessario. Tuttavia, è importante assicurarsi che la pelle sia integra e priva di ferite o tagli prima dell'applicazione. Questo perché, come non mi stancherò mai di sottolineare, l'Arnica Montana contiene sostanze tossiche che non devono entrare in contatto con tessuti epidermici lacerati.Come ho menzionato in precedenza, fin dalle prime applicazioni la pomata dimostra di essere un efficace antidolorifico e antinfiammatorio, tanto che il dolore diminuirà notevolmente entro un paio d'ore. Grazie alla sua consistenza grassa, è necessario usarne solo una piccola quantità.Un altro suggerimento che vorrei condividere è quello di fasciare le zone trattate dopo aver applicato la pomata. Questo aiuta a trattenere il calore generato dall'azione revulsiva dei vegetali contenuti nella pomata, essenziale per alleviare il dolore. Senza controindicazioni, è possibile usarla più volte al giorno fino alla scomparsa totale del dolore.Infine, se desiderate, potete abbinare l'uso della pomata a quello di un gel che facilita l'assorbimento dei principi attivi e rende la pelle meno unta. Ma approfondirò questo argomento in un altro articolo."
I miei antidolorifici
Cera d'api all'Arnica montana cliccare qui
Estratto vergine di Arnica montana cliccare quiSe desiderate rimanere aggiornati sulle mie prossime pubblicazioni e condividere le vostre opinioni, vi invito a iscrivervi al blog e a lasciare un commento. Nel mio prossimo articolo, esploreremo... Continuate a seguirmi per scoprirlo insieme!MANUALE DI FITOCOSMESI HANDMADE QUILa bibliografia e la sitografia sono disponibili all'interno del blog, e puoi accedervi cliccando sul link corrispondente: QUIFotografie e ulteriori informazioni tecnico botanicheScheda tecnica Acta plantarumTutte le informazioni contenute nel seguente blog sono fornite esclusivamente a scopo informativo. Declino, pertanto, ogni responsabilità per qualsiasi utilizzo di queste informazioni a scopo curativo o estetico senza previa consultazione medica.Gruppo FacebookGli ultimi segretiUnisciti a una comunità di appassionati come te e scopri i segreti della cosmesi naturale. Clicca il link qui sotto per entrare nel gruppo:QUIScopri i Corsiin collaborazione con:Centro Yoga Senani - Accademia Anam Arup
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