sabato 25 maggio 2024

Conservanti nei Cosmetici



Nel mondo dei cosmetici, la sicurezza è sempre una priorità fondamentale, e i conservanti svolgono un ruolo cruciale in questo ambito.

Quando si parla di cosmetici fatti in casa, è importante conoscere i rischi e le precauzioni da prendere. Essere consapevoli di ciò che si applica sulla pelle è essenziale, specialmente quando si tratta di prodotti fatti in casa.

Sebbene l'idea di creare i propri cosmetici possa essere affascinante, è fondamentale mantenere la sicurezza come priorità. Utilizzare conservanti adeguati e seguire le buone pratiche di formulazione è essenziale per proteggere la pelle e garantire la sicurezza dei prodotti.

I conservanti sono fondamentali per prevenire la crescita di batteri, muffe e lieviti nei cosmetici, che possono causare infezioni e reazioni cutanee. Mantenere un ambiente pulito durante la preparazione dei cosmetici è essenziale. Sterilizzare gli strumenti e le superfici di lavoro aiuta a prevenire la contaminazione. Assicurarsi che il pH del prodotto finito sia compatibile con il conservante utilizzato è cruciale per garantirne l'efficacia.

È importante utilizzare fonti affidabili per informazioni sui conservanti e le loro concentrazioni.

Secondo il Regolamento Europeo 1223/2009, i conservanti sono sostanze destinate a inibire lo sviluppo di microrganismi nei cosmetici. L'Allegato V del regolamento elenca i conservanti autorizzati, specificando i prodotti in cui possono essere utilizzati, le concentrazioni massime e le avvertenze da riportare in etichetta (ad esempio: non usare nei prodotti per bambini sotto i 3 anni).

I conservanti garantiscono la sicurezza microbiologica dei cosmetici, proteggendo da batteri, funghi, lieviti e muffe. Poiché i cosmetici contengono acqua, nutrienti e altre sostanze favorevoli alla crescita microbica, sono vulnerabili alla contaminazione.


Le fonti di contaminazione dei cosmetici includono:

Processo produttivo: durante la produzione di cosmetici fatti in casa, i microrganismi possono contaminare i prodotti attraverso le materie prime e le attrezzature utilizzate.
Le aziende seguono rigide norme di igiene e sicurezza per evitare questo problema, e anche chi produce cosmetici in casa deve prestare attenzione a mantenere un ambiente pulito e a disinfettare attrezzature, contenitori e superfici.

Personalmente, consiglio sempre di seguire alcune regole semplici ed efficaci:

Pulizia delle Attrezzature

Lavaggio con Acqua e Sapone:
Dopo ogni utilizzo, lavare tutte le attrezzature (come ciotole, cucchiai, spatole e contenitori) con acqua calda e sapone.
Assicurarsi di rimuovere tutti i residui di prodotto.

Uso di Spazzolini:
Utilizzare spazzolini di diverse dimensioni per raggiungere tutte le parti difficili da pulire, come angoli e fessure.

Risciacquo Abbondante:
Risciacquare accuratamente le attrezzature per eliminare qualsiasi traccia di sapone che potrebbe interferire con i tuoi prodotti cosmetici.

Disinfezione delle Attrezzature

Soluzione di Candeggina:
Preparare una soluzione di candeggina diluita (1 parte di candeggina in 9 parti di acqua) e immergere le attrezzature per 10 minuti.
Dopo l’immersione, risciacquare abbondantemente con acqua pulita e spruzzare con Alcool a 70%.

Mantenere un Ambiente Pulito

Igiene delle Mani:
Lavare le mani accuratamente prima di iniziare la preparazione dei cosmetici.
Utilizzare guanti monouso.

Pulizia delle Superfici:
Pulire e disinfettare tutte le superfici di lavoro prima e dopo ogni sessione di lavoro.
Utilizzare soluzioni disinfettanti o alcool 70%.

Attrezzature Dedicate:
Utilizzare attrezzature dedicate esclusivamente alla produzione di cosmetici, in modo da evitare contaminazioni incrociate con utensili da cucina o altri strumenti.

Utilizzo dopo l'apertura: l'uso dei cosmetici è critico per la contaminazione. Toccare i prodotti con le dita, usare strumenti non puliti o conservarli in ambienti umidi come il bagno può introdurre microrganismi.


Importanza delle Fonti Autorevoli sui conservanti nei cosmetici

Sicurezza e Salute: Agenzie governative come la FDA e il CSSC dell'Unione Europea forniscono linee guida rigorose sui conservanti nei cosmetici, garantendo la sicurezza dei consumatori. Queste fonti effettuano studi approfonditi per determinare la sicurezza dei conservanti, prevenendo effetti collaterali come allergie e irritazioni cutanee.

Efficacia del Prodotto: Le fonti autorevoli assicurano che i conservanti siano efficaci nel prevenire la crescita di microrganismi, mantenendo l'integrità e l'efficacia del prodotto nel tempo.

Necessità di Conservanti nell'Autoproduzione

Prevenzione delle Contaminazioni: nell'autoproduzione, l'uso di conservanti è essenziale per prevenire la crescita microbica, poiché i prodotti fatti in casa non hanno le stesse condizioni sterili dei cosmetici commerciali.

Prolungamento della Durata: i conservanti prolungano la durata dei prodotti fatti in casa, che altrimenti avrebbero una durata molto limitata.

Sicurezza per la Pelle: utilizzare conservanti approvati garantisce che i prodotti handemade siano sicuri per la pelle.


Molti conservanti naturali non sono sufficientemente testati per garantire sicurezza ed efficacia, vediamo i più gettonati degli ultimi tempi:

 Oli Essenziali come conservanti:

Efficacia limitata: Gli oli essenziali devono essere utilizzati in alte concentrazioni per essere efficaci, ma possono degradarsi e ossidarsi nel tempo.

Sicurezza: alte concentrazioni possono causare irritazioni e reazioni allergiche.



Fervida fatti in casa come conservanti:

Efficacia limitata: La composizione chimica variabile dei fervida casalinghi rende difficile standardizzarne l'efficacia.

Sicurezza: i fervida possono essere soggetti a contaminazioni, rendendo i cosmetici non sicuri.



Proprietà del Sale come Conservante:

Meccanismo di Azione: crea un ambiente ipertonico, riducendo l'attività dell'acqua e inibendo la crescita microbica.

Limitazioni: efficacia limitata e possibile irritazione cutanea.



In conclusione:

Gli oli essenziali, il sale e i fervida fatti in casa non sono sostituti adeguati dei conservanti tradizionali nei cosmetici.
Offrono proprietà antimicrobiche limitate e non garantiscono la stessa sicurezza e stabilità dei conservanti approvati.


Altri conservanti Non Adatti per l'Uso nei Cosmetici:

Alcool: irritante e disidratante.

Acido Borico e Borati: tossici.

Formaldeide e rilasciatori di formaldeide: potenzialmente cancerogeni.

Parabeni ad alta lunghezza di catena: Interferiscono con il sistema endocrino.


L'uso di conservanti nei cosmetici è essenziale per garantire la sicurezza e la qualità del prodotto.
Gli oli essenziali, il sale e i fervida fatti in casa non sono sostituti adeguati per i conservanti tradizionali e possono presentare rischi significativi per la salute e la sicurezza del prodotto.

I conservanti utilizzati nei cosmetici sono materie prime soggette a controlli estremamente rigidi, con una revisione continua della loro sicurezza. Il regolamento europeo 1223/2009 specifica chiaramente quali conservanti possono essere impiegati, in quali concentrazioni e in quali prodotti. L’uso di conservanti nei cosmetici commercializzati da aziende autorizzate è sicuro ed è fondamentale per proteggere i cosmetici (e noi) dai microorganismi e dal rischio di irritazioni e infezioni.

Alcuni  conservanti per uso cosmetico:


Salvacom 9010 INCI: Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin.

Fenossietanolo INCI: Phenoxyethanol.

Cosgard: INCI:Benzyl Alcohol/Dehydroacetic Acid.



Bibliografia e sitografia: 

Quanto scritto in questo articolo sono affermazioni confermate da documenti pubblicati da agenzie governative come l'FDA e il CSSC, nonché da studi scientifici riconosciuti.

- FDA - Overview of Cosmetic Safety

- Cosmetics Europe - Cosmetic Product Safety

- Istituto Superiore di Sanità (ISS)

- Sito web dell'ISS: L'Istituto Superiore di Sanità pubblica regolarmente rapporti e linee guida sulla sicurezza dei cosmetici e degli ingredienti utilizzati.

- Rapporto ISTISAN: Pubblicazioni specifiche sui conservanti nei cosmetici e sulle norme di sicurezza microbiologica.

Ministero della Salute

Portale del Ministero della Salute: Include sezioni dedicate alla sicurezza dei cosmetici e alla regolamentazione dei prodotti di bellezza in Italia.

- Circolari e linee guida: Documenti ufficiali relativi alla sicurezza dei cosmetici e all'uso dei conservanti.

- Associazione Italiana di Chimica Cosmetologica (AICC)

- Pubblicazioni e articoli scientifici: L'AICC pubblica articoli e ricerche sulla chimica cosmetologica, compresi studi sui conservanti.

Libri di testo e manuali

- "Cosmetologia" di Pugliese, Milani e Bottari: Un libro di riferimento per i professionisti del settore -cosmetico che tratta in dettaglio la sicurezza e l'uso dei conservanti nei prodotti cosmetici.

- "Scienza e Tecnologia dei Cosmetici" di Massimo Mariani: Un altro testo fondamentale che copre aspetti tecnici e scientifici della formulazione e conservazione dei cosmetici.

- Riviste scientifiche

- Cosmetic Technology: Rivista italiana che pubblica articoli scientifici e tecnici sui cosmetici, inclusi studi sui conservanti.

- La Rivista Italiana delle Sostanze Grasse: Sebbene sia più orientata alle sostanze grasse, include articoli rilevanti sulla conservazione e la stabilità dei prodotti cosmetici.

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Fonti: Bibliografia

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