La couperose è un inestetismo che colpisce il volto, prevalentemente guance e naso, ed è provocata dalla dilatazione dei vasi sanguigni superficiali che possono ingrossarsi e rompersi. Colpisce primariamente i soggetti dalla pelle chiara sensibile e sottile.
Innanzitutto dobbiamo sempre tenere in considerazione che il nostro viso è la parte più esposta agli agenti atmosferici: vento, smog, freddo e sbalzi di temperatura possono infiammare la nostra pelle e di conseguenza dilatare e rompere i capillari provocando quel fastidioso inestetismo noto come "couperose".
Inimicandomi la maggior parte delle donne che stanno leggendo questo articolo un consiglio che può ulteriormente aiutare è di evitare l'esposizione al sole: teniamo presente che è il nemico assoluto della pelle con problemi di couperose e rosacea, anche usando un'ottima protezione solare è inevitabile sottoporre la nostra pelle ad un notevole sbalzo di temperatura.
La couperose non è da considerarsi solamente un problema estetico poiché se non curata adeguatamente può provocare una vera e propria dermatosi che viene comunemente chiamata "rosacea", patologia assai più grave che consiste in una permanente dilatazione dei vasi sanguigni con la comparsa di pustole.
Tanti sono i rimedi che possiamo utilizzare per prevenire e curare la couperose, cominciando da una corretta pulizia del viso accompagnata dall'utilizzo di creme specifiche con la funzione di proteggere la pelle dagli agenti atmosferici e stimolare la micro-circolazione.
Nulla è miracoloso! ma, semmai voleste intervenire drasticamente con un trattamento Laser o una termocoagulazione focalizzata, vi invito a consultare un ottimo dermatologo tenendo sempre presente che solo un chirurgo estetico può praticare questi trattamenti.
Personalmente ho sofferto di rosacea, circa 20 anni fa e, presa dalla disperazione, provai il trattamento laser. Sinceramente posso dirvi che " non è per sempre ": mi sono affidata ad un chirurgo estetico molto serio ma qualunque medico potrà confermarvi che dopo alcuni anni l'inestetismo ricompare.
Come ho risolto ? studiando le piante che avrebbero potuto aiutare la mia pelle così fragile e delicata.
Chi è affetto da questo inestetismo deve rassegnarsi a considerare il proprio viso come un "vaso di porcellana" e curarlo giornalmente armandosi di sacrosanta pazienza.
Come sempre le nostre amate piante possono aiutarci a contrastare la couperose evitando l'insorgere della rosacea attenuando il rossore e stimolando la micro-circolazione.
Nulla è miracoloso! ma, semmai voleste intervenire drasticamente con un trattamento Laser o una termocoagulazione focalizzata, vi invito a consultare un ottimo dermatologo tenendo sempre presente che solo un chirurgo estetico può praticare questi trattamenti.
Personalmente ho sofferto di rosacea, circa 20 anni fa e, presa dalla disperazione, provai il trattamento laser. Sinceramente posso dirvi che " non è per sempre ": mi sono affidata ad un chirurgo estetico molto serio ma qualunque medico potrà confermarvi che dopo alcuni anni l'inestetismo ricompare.
Come ho risolto ? studiando le piante che avrebbero potuto aiutare la mia pelle così fragile e delicata.
Chi è affetto da questo inestetismo deve rassegnarsi a considerare il proprio viso come un "vaso di porcellana" e curarlo giornalmente armandosi di sacrosanta pazienza.
Come sempre le nostre amate piante possono aiutarci a contrastare la couperose evitando l'insorgere della rosacea attenuando il rossore e stimolando la micro-circolazione.
Le piante amiche della pelle delicata sensibile e fragile:
Rosa Damascena: tonificante, lenitiva e antinfiammatoria
Rusco: antinfiammatorio, vaso-protettore e schiarente
Rhodiola rosea: idratante e protettiva
Ippocastano: vaso-protettore e antinfiammatorio
Calendula: antinfiammatoria, lenitiva e idratante
Cappero: dalle potenti proprietà venotoniche e schiarenti
Betulla: stimolante della circolazione sanguigna e schiarente
Elicriso: antinfiammatorio anti-edematoso e antibatterico
Vite Vinifera:vaso-protettrice, antiossidante, anti-infiamatoria
Amamelide:vaso-protettrice, astringente
Centella Asiatica: antinfiammatoria, cicatrizzante
Borragine: emolliente e lenitivaElicriso: antinfiammatorio anti-edematoso e antibatterico
Vite Vinifera:vaso-protettrice, antiossidante, anti-infiamatoria
Amamelide:vaso-protettrice, astringente
Centella Asiatica: antinfiammatoria, cicatrizzante
Realizziamo la nostra crema notte " Rose "
Attrezzatura:
1 pentolino per il bagnomaria
2 beker di vetro o di plastica resistente alle alte temperature
1 Bilancina
1 Bacchetta "Magica" di legno e/o cucchiaio da cocktail
1 Sbattitore elettrico
Cartine per misurare il PH
Cartine per misurare il PH
FASE A 1° Beker ( fase acquosa)
gr 65 Idrolato di Rosa damascena
gr 2 Glicerina di Rosa damascena
gr 0,5 Allantoina
gr 1 Aristoflex Velvet
FASE B 2° Beker (fase grassa)
gr 2 Oleolito di Rusco
gr 2 Olio di Boraggine
gr 2 Oleolito di Rosa Damascena
gr 2 Oleolito di Rhodiola rosea
gr 2 Oleolito di Betulla
gr 1 Cera d'api alla Calendula
gr 3 Burro Kpangnan
gr 3 Metilglucosio Sesquistearato
gr 3 Metilglucosio Distearato
gr 1 Cetilico
FASE C
gr 1 Vitamina e
gr 3 Glicerina di frutto di cappero
gr 3 Percolato di Radice di Cappero
gr 2 Acido ialuronico 5KDA
gr 2 Percolato composto: Ippocastano, Rusco, Elicriso, Vite vinifera, Amamelide, Centella asiatica.
gr 3 Glicerina di frutto di cappero
gr 3 Percolato di Radice di Cappero
gr 2 Acido ialuronico 5KDA
gr 2 Percolato composto: Ippocastano, Rusco, Elicriso, Vite vinifera, Amamelide, Centella asiatica.
gr 0,6 Cosgard
PROCEDIMENTO
Inserire nel primo Beker gli emulsionanti, la cera d'api, l'alcool cetilico con una parte degli oli ( circa 10gr) facendo sciogliere a fiamma dolce, mescolando con la " Bacchetta Magica" di tanto in tanto, quando il tutto si è sciolto inserire gli oli e il burro continuare a girare con la bacchetta fino al completo scioglimento del burro ( circa un minuto).
Quando il tutto si è sciolto spegnere la fiamma e inserire il secondo beker contenente la fase acquosa lasciando i due contenitori in bagno caldo a fiamma spenta per almeno 1/2 minuti.
Togliere i vasetti dal bagnomaria e uniamo la fase acquosa a quella grassa (fase A in B) frullando con uno sbattitore elettrico fino al completo raffreddamento (per accelerare i tempi potete aiutarvi con un bagnomaria freddo).
Una volta che il composto si sarà raffreddato unite la Fase C e frullate ancora per due minuti, misurate il PH che dovrà essere tra il 5 e il 5.5
Una volta che il composto si sarà raffreddato unite la Fase C e frullate ancora per due minuti, misurate il PH che dovrà essere tra il 5 e il 5.5
Se vi fa piacere conoscere le mie prossime pubblicazioni iscrivetevi e commentate; è importante per me sapere le vostre opinioni e... se ne avrò voglia... 😂😂😂, nel prossimo articolo vi esporrò la preparazione di un tonico da abbinare alla nostra crema " Rose ".
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