I CRISTALLI E LA COSMESI NATURALE
L’UTILIZZO DEI CRISTALLI NEI NOSTRI PREPARATI ARTIGIANALI
di Natascia Deambrogio
Operatore olistico di cristalli e medicina tradizionale cinese.
Esperta di riflessologia al viso, esperta di percorsi olistici.
STORIA DEI CRISTALLI
Cristallo,
antico simbolo in natura rappresentante di idee nuove, creative.
Vediamo
insieme il significato di questo simbolo.
1. Simbolo di
limpidezza e purezza, spirito lucido e idee chiare. La luce che penetra il
cristallo è una delle immagini tradizionali che rappresenta la nascita di Cristo,
infatti Maria viene rappresentata come un cristallo e Gesù suo figlio la luce
che la attraversa tutta senza spezzarla.
2. E’ considerato un embrione in
quanto nasce dalla terra, dalla roccia,
secondo la tradizione indiana.
3.
Rappresenta il piano
intermedio fra visibile e non visibile, è un mezzo di comunicazione.
4. per molte tradizioni di tutto il mondo come in
Australia, Indiani d’America, in Melanesia e presso i Negritos, ove prediligono
la figura del guaritore o sciamano, i
cristalli vengono utilizzati come strumenti che collegano cielo e terra ed
attraverso loro si mostrano gli spiriti abitanti del cristallo che comunicano
lo stato di equilibro della persona.
5.
Santa Idelgarda di Bingen,
monaca cristiana teologa tedesca,mistica ,scrittrice , medichessa, attraverso
la natura utilizzava molti elementi per curare tra cui i cristalli.
6. 2Gli
scrittori dell'Antica Grecia come Aristotele e Teofrasto
furono i primi, nella tradizione occidentale, a scrivere sui minerali e sulle
loro proprietà, così come a darne una spiegazione metafisica.
Il filosofo greco Aristotele teorizzò
che tutte le sostanze conosciute fossero composte dai quattro elementi acqua,
aria, terra e fuoco, con le proprietà della secchezza, umidità, calore, e
freddo. La teoria delle esalazioni fu il punto di partenza per le successive
idee sulla generazione dei metalli nella terra, che incontriamo con Proclo,
e che regnò durante il Medioevo.
7. 2Nella Cina antica, la più antica lista letteraria di minerali è databile almeno
al IV secolo a.C., con il libro Ji Ni Zi, in cui sono elencati 24
minerali. L'idea cinese della mineralogia metafisica risale almeno all'antica dinastia Han (202 a.C.-220 d.C.). Dal testo del II secolo a.C. dell'Huai Nan Zi, i cinesi usano termini di taoismo ideologico per descrivere meteorologia, precipitazioni, i differenti tipi di minerali, la metallurgia e
l'alchimia. A partire dal 122 a.C., i cinesi avevano perciò formulato la teoria per la metamorfosi dei
minerali, benché alcuni storici come Dubs abbiano notato che la tradizione
della dottrina alchemica-mineralogica cinese riporti alla Scuola dei
Naturalisti guidata dal filosofo Zou Yan (305 a.C.-240 a.C.). All'interno dell'ampia categoria di rocce e
pietre (shi) e metalli e leghe (jin), dai tempi di Han i cinesi avevano
centinaia (se non migliaia) di tipi di pietre e minerali listate, oltre che molte
teorie sulla loro formazione.
Nel V secolo d.C.,
il Principe Qian Ping Wang della Dinastia Liu Song scrisse
nell'enciclopedia Tai-ping Yu Lan (circa 444 d.C.,
dal libro perso Dian Shu, o Gestione di tutte le Tecniche):
Le
cose più preziose del mondo sono conservate nella regione più interna di tutte.
Per esempio, c'è orpimento. Dopo cento anni esso
cambia in realgar. Dopo altri cento anni il
realgar si trasforma in oro giallo.
Nell'antica Cina medievale,
la mineralogia divenne fermamente legata a osservazioni empiriche in
farmaceutica e medicina. Per esempio, il
famoso orologiaio e ingegnere meccanico Su Song (1020-1101)
della Dinastia Song (960-1279 d.C.)
scrisse di mineralogia e farmacologia nella
sua opera Ben Cao Tu Jing del 1070.
Nel suo scritto, egli creò un approccio sistematico per listare vari minerali
differenti e il loro uso nei miscugli medicinali.
Lo scienziato della Dinastia Yuan, Zhang Si-xiao (morto nel 1332)
scrisse un innovativo trattato sulla concezione dei depositi di minerali a
partire dalla circolazione delle acque nel suolo e nelle fessure delle rocce,
due secoli prima che Georgius Agricola giungesse a simili
conclusioni. Nella sua opera Suo-Nan Wen Ji, egli applicò questa
teoria nel descrivere la deposizione di minerali per mezzo di evaporazione di
(o per precipitazione da) acque del suolo in filoni di minerali.
In
aggiunta alle teorie alchemiche già accennate, scrittori cinesi più tardi come
il fisico della Dinastia Ming Li Shizhen (1518-1593)
mise per iscritto alcune teorie di mineralogia simili a quelle metafisiche
di Aristotele, come scrisse nel
trattato di farmaceutica Běncǎo Gāngmù (本草綱目, Compendium of Materia Medica, 1596).
Un'altra figura dell'era Ming,
il famoso geografo Xu Xiake (1587-1641)
scrisse a proposito di depositi mineralogici in un suo trattato. Comunque,
mentre la letteratura europea sulla mineralogia divenne ampia e varia, gli
scrittori delle dinastie Ming e Qing scrissero
poco sull'argomento (anche in confronto a ciò che era stato prodotto durante
l'era Song). Gli unici altri lavori degni di
nota composti in queste due ere sono lo Shi Pin (Gerarchia delle
Pietre) di Yu Jun del 1617,
e lo Guai Shi Lu (Rocce Strane) di Song Luo del 1665,
e il Guan Shi Lu (Sull'osservazione delle Rocce) del 1668.
8.
Nella tradizione buddista come anche nella tradizione degli antichi egizi, i
cristalli venivano e vengono utilizzati per molti scopi, sia a livello
curativo, estetico, magico e protettivo che come veri e propri materiali da
lavorare per incidere disegni specifici oppure incidere parole e libri come ad esempio
il libro dei morti nell’antico Egitto era scritto su tavole di lapislazzuli.
9.
Nella religione ebraica un riferimento molto importante con i cristalli è il
pettorale indossato dal Sommo Sacerdote in determinate occasioni; era un
astuccio contenente 12 pietre, ciascuna simboleggiava le 12 tribù di Israele e
i segni zodiacali.
L’ENERGIA
DEI CRISTALL E I SUOI USI
Ogni
cristallo simboleggia un sigillo che possiede la capacità di aprire delle
porte, di scoprire un nuovo mondo racchiuso, che può essere schiuso da ognuno
di noi; significa trovare la sua chiave e mettersi in comunicazione con il suo
flusso energetico vibrazionale.
I
cristalli vengono raccolti in natura in diverse parti del mondo, ed in base
alle caratteristiche del terreno e del lavoro effettuato dalla natura nel corso
dei secoli troveremo cristalli diversi, con caratteristiche diverse, a questo
proposito i cristalli vengono utilizzati in modo specifico in quanto ognuno ha
le sue proprietà e i suoi messaggi da inviare al nostro sistema energetico.
Vorrei
raccontarvi i cristalli in base alla mia esperienza, un piccolo assaggio in
quanto l’argomento è talmente ampio ed ogni giorno amo arricchirlo con ogni
scoperta che farà parte di un progetto più ampio; ma iniziamo dalle basi. Il
racconto che sto per introdurvi parla dell’essenza dei cristalli, l’intima
anima.
3I
cristalli nella pratica della cristalloterapia a contatto con il corpo e quindi
con la nostra energia, diventano forme di luce cristallizzata che si possono
collocare sui centri energetici e vitali di nervi, aree cosiddette chakra e i
punti dei plessi distribuiti sul corpo. Agiscono da catalizzatori per integrare
colore e luce nelle energie sottili del nostro corpo.
Questa
frequenza che viene aumentata attraverso il cristallo a contatto con il corpo
della persona dissolve e dissipa ombre del nostro campo energetico, delle
nostre emozioni represse, dolori nascosti non ancora liberati che possono
creare disagio al corpo e alle nostre emozioni. L’energia dei cristalli aiuta
nella trasformazione di quella determinata energia rimettendola in circolazione
facendola fluire alla sua fonte.
E’
importante che l’individuo ricevente il trattamento sia responsabile in modo da
aiutarsi ed accettare di disfarsi di vecchie energie e recepire le nuove, per
poi utilizzarle allo scopo di creare una sua nuova identità positiva amando se
stesso, portando la verità interiore consapevole e lasciando spaziare la sua
creatività nella vita di tutti i giorni.
Una
volta che i cristalli vengono posati sul corpo, diventa possibile che vecchi
ricordi e sentimenti possano riaffiorare ed esprimersi. Nel trattare la causa
reale del disagio, è probabile che il trauma risalente all’infanzia, alla
nascita, al periodo prima della nascita oppure a vite pregresse venga rievocato durante il trattamento; a mano a mano
che queste esperienze riaffiorano, possono darci motivo di insegnamento e di
accettazione di queste emozioni per elaborarle e lasciarle andare, in modo
consapevole e migliorativo per la nostra vita.
I
cristalli sono di supporto alla vita in quanto diventano opportunità di
crescita interiore attraverso l’utilizzo della loro energia che emanano.
Lo
scopo e l’intenzione per cui si pratica la terapia con i cristalli è quella di
aiutare ognuno di noi ad ascoltarci in modo da neutralizzare e equilibrare e
porre sullo stesso piano il corpo fisico, mentale e emotivo, in modo da
attingere e riconoscere sempre le proprie risorse vitali di forza e verità.
I cristalli interagiscono con il campo energetico
delle persone veicolando informazioni che riconducono al corpo, emozioni e
stati d’animo. Risulta importante capire di quale messaggio e su quale livello
energetico ha necessità la persona, in modo da poterne codificare la vibrazione
e scegliere la pietra adatta, portatrice di quello specifico messaggio.
I cristalli oltre ad essere utilizzati in un
trattamento di cristalloterapia e in altri tipi di trattamenti olistici,
possono essere utilizzati in altri modi.
In elenco alcune modalità personali di utilizzo:
-
Vengono posizionati in casa nelle varie stanze, per
armonizzare l’energia di essa e dei suoi abitanti.
-
Durante le meditazioni e durante le serate di pratica di
yoga.
-
Elisir attraverso l‘energizzazione con i cristalli dell’acqua
potabile o di alcune bevande specifiche come il vino con l’aggiunta se
necessario di erbe (autoproduzioni).
-
Utilizzo di erbe fresche come fiori o radici, oppure erbe
essiccate, lavorate attraverso cicli di energizzazione attraverso i cristalli.
Utilizzate successivamente per determinate situazioni anche durante
trattamenti, rituali o per uso personale (autoproduzioni).
-
Cicli di energizzazione attraverso i cristalli su prodotti
creati con pochi e semplici elementi naturali tra cui erbe; come ad esempio sapone
viso e corpo, sali da bagno rituali corpo, creme viso e corpo, tonico e latte
detergente, olii vari, unguenti etc…(autoproduzioni)
-
Portare con sé il cristallo, in tasca, a contatto con la
pelle, in borsa, per tutta l’intera giornata o per determinati periodi,
cosicché il cristallo possa scambiare con noi la sua energia e il suo messaggio
più profondo.
A prescindere da come e dove il cristallo è situato,
agisce naturalmente attraverso la risonanza.
“Un pezzo di cristallo contiene al suo interno miriadi
di atomi che vibrano ad una determinata frequenza. Ogni atomo porta una carica
elettrica e dentro a tale carica elettrica che gli schemi energetici possono
essere ricevuti, conservati e trasmessi.
Il cristallo funziona come il nostro cervello, infatti entrambi ricevono energia sotto forma di impulsi elettrici da parte dell’universo. Entrambi non possono funzionare in modo indipendente, ma assorbono, raccolgono e amplificano gli schemi energetici dall’universo attraverso la risonanza.”
PULIZIA E RICARICA DEI CRISTALLI
I cristalli necessitano di essere ripuliti e
ricaricati con nuove vibrazioni ed energie. Quando vengono usati nei
trattamenti, diventano sempre molto ricettivi alle vibrazioni delle persone con
cui stiamo operando. Possono raccogliere e trattenere la loro energia e quindi
ad ogni trattamento si consiglia di ripulirli prima del prossimo utilizzo. Il
deterioramento dei cristalli è direttamente proporzionale alla fatica che
svolgono nel sostenerci. I minerali si rigenerano naturalmente attingendo
l'energia ambientale, spesso però lo sforzo che viene loro richiesto è molto.
Essi potrebbero comunque rigenerarsi ma in tempi decisamente molto più lunghi.
Aiutandoli con metodi naturali come l’acqua, il
sole e la luna possiamo donare loro nuova vitalità e rigenerazione. I cristalli
vengono immersi in acqua, sarebbe l’ideale immergerli in un corso d’acqua come
un torrente ad esempio, oppure sotto una fontanella, oppure tenendoli in mano e
facendo scorrere acqua fredda. Nella stagione invernale, se il cielo lo
concede, amo immergere nella neve i miei preziosi amici. Successivamente si
procede con un bagno solare o un bagno lunare (Luna piena). Questi metodi elencati
sono quelli che prediligo e che pratico. Gli altri metodi di pulizia che
vengono utilizzati in generale sono i metodi di pulizia attraverso il sale, con
l’incenso, con il reiki, oppure si possono posare i cristalli su una drusa di
ametista o su un agglomerato di cristallo ialino.
Mi soffermo un attimo sul metodo di pulizia e ricarica con la neve in quanto è interessante e romantica la storia. La neve, per sua natura, si forma in base alla sovrapposizione di splendidi mandala, delle strutture geometricamente perfette che esprimono molta energia. I cristalli di neve incanalano l'energia del sole e della terra, la moltiplicano e la riflettono su tutto ciò che si trova intorno. La neve è magia, il suo suono è magia e pace, una rigenerazione dei sensi. Attraverso l’ascolto della natura abbiamo la possibilità di purificarci e rigenerarci come i cristalli.
UTILIZZO DEI CRISTALLI NELLA COSMESI NATURALE
(passato e presente)
I
cristalli vengono anche utilizzati nei prodotti di bellezza fin dall’antichità;
ad esempio in Egitto la galena era di uso cosmetico, che nell'antico
Egitto era di uso applicarla intorno agli occhi per ridurre il bagliore del
sole del deserto, aiuta nel ridurre infiammazioni ed eruzioni cutanee, nei
problemi di circolazione e la crescita dei capelli.
Un altro
esempio della Regina Cleopatra, era sua abitudine cospargersi il corpo con un
unguento di malachite, pietra sacra in Egitto, sminuzzata nell'olio e
con la sua polvere verde si truccava gli occhi.
Quando
vengono preparati gli unguenti e pomate oggi come anche allora, i cristalli in
questi casi vengono macinati in polveri finissime e incorporate all'interno
delle creme dove rilasciano gli oligoelementi.
Le pietre preziose contengono oligoelementi, derivati
minerali che accelerano le reazioni delle cellule e svolgono importanti
funzioni.
Aiutano ad
energizzare i vari componenti in base alle caratteristiche specifiche del
cristallo che andiamo ad utilizzare in abbinamento al componente che vogliamo preparare
in modo da farli entrare in sinergia fra loro e noi.
Per esempio, lo zinco funziona bene contro la
caduta dei capelli mentre magnesio, potassio e calcio stimolano processi di
riequilibri
La tormalina è una pietra preziosa in
grado di diffondere raggi infrarossi che vengono assorbiti dalla pelle,
esattamente come succede per il raggio del laser utilizzato in medicina
estetica che migliora la tonicità della pelle.
Ecco
alcuni esempi di cristalli che utilizzo e vengono utilizzati nei vari
preparati.
L’acquamarina ottima per
gli eczemi, la cianite per riparare i tessuti e sodalite per
l’idratazione di pelli secche.
NOTA: I
Cristalli che cito in questo documento sono i più comuni. Possono essere
utilizzati altri cristalli che non sono citati qui, l’importante è conoscere i
loro utilizzi anche quelli più profondi e scegliere con dolcezza il cristallo
più adatto per quel determinato momento. Essere sempre consapevoli di ciò che
si sta facendo in ogni momento.
CRISTALLO
DI ROCCA O QUARZO IALINO
Purificatore
di corpo e mente e amplificatore di energia. Permette di purificare e
tonificare il nostro corpo, aura, energia, attraverso i nostri punti energetici
chiamati chakra.
Il cristallo di rocca è un prezioso stimolatore della pelle , infatti basta frizionare su tutto il viso mattina e sera (occorre una pietra arrotondata e levigata) per stimolare i tessuti muscolari, riattivare il collagene e migliorare il tono della pelle. Proteggere ed energizza la pelle, lasciandola estremamente luminosa. Il Cristallo di Rocca, trova applicazione anche nei deodoranti e scrub corpo.
QUARZO
ROSA
Il quarzo
Rosa parla di AMORE, perdono, dolcezza, cura.Stimola la comprensione in noi
stessi, l’Amore verso di noi e le situazioni che ci circondano. E’ il guaritore
del Cuore per eccellenza. Cura le ferite del cuore, delle nostre emozioni e le
risana con dolcezza, aprendoci a nuove strade.
In cosmesi si può aggiungere il Quarzo Rosa alla crema giorno e notte
inserendolo direttamente nel vasetto e lasciarlo lì per 40 gg.
Si può inserire nel tonico (se la grandezza della bottiglia non lo
consente, puoi cambiare contenitore e travasarne il contenuto) oppure
posizionare i cristalli intorno al contenitore e lasciarlo lì per almeno 24h.
Va benissimo anche in una crema o olio per il corpo, perché questa pietra,
andando a stimolare il microcircolo, aiuta la tonificazione della pelle e può
anche potenziare l’effetto dei
preparati anti-cellulite.
In alternativa puoi creare la tua Acqua di bellezza da spruzzare
sulla pelle del viso o del corpo, dopo ogni detersione: lascia il tuo Quarzo,
lavato sotto acqua corrente fresca, lo posizioni in una ciotola di acqua,
possibilmente distillata, per 1 giorno e 1 notte alla luce lunare (luna
crescente). Versa poi l’acqua in una bottiglietta con erogatore spray. Oppure
per preparare un tonico basta immergere il cristallo come sopra descritto, però
in questo caso si lascia il cristallo in infusione per 1 mese al buio, agitandolo
di tanto in tanto.; puoi spruzzartelo sulla faccia e sul corpo prima di mettere
la crema
idratante o mixarlo con altri prodotti come sieri e detergenti.
Il tonico è un rivitalizzante sulla pelle del viso, ottimo antirughe e
le macchie della pelle saranno sempre meno visibili. Ha effetti positivi
sulla circolazione e sull’autostima. Puoi anche scaldarlo con le mani
e usarlo per massaggiarti il viso, ridisegna i contorni del viso e aiuta a
eliminare il gonfiore. Svolge un’azione detossinante, eliminando
le impurità e i fluidi in eccesso, distende le rughe e illumina il
viso.
CORNIOLA
Promuove
l’ossigenazione del sangue e la sua depurazione. Agisce sugli organi del basso
ventre, per problemi di mestruazione e intestino, può favorire la depurazione
del fegato. .Agisce sul 1 e 2 chakra, sulla forza di volontà. Aiuta a
concentrarsi sul presente.
La
corniola è un cristallo che agisce contro la couperose. Si può anche
introdurre nella crema da giorno per migliorare la microcircolazione e ridurre
gli arrossamenti tipici della couperose. La corniola può essere inserita nella
crema fluida che si usa sulle gambe e sui piedi, serve per togliere il gonfiore
e la pesantezza.
GIADA
La giada porta l’accettazione del presente, di noi stessi e di tutto ciò che sta intorno a noi. Ha effetto calmante, infonde coraggio e porta stabilità, ottima per il sistema nervoso. Lavora a livello fisico sulla cistifellea, aiuta anche milza e reni.
La
giada è utile per ricostruire e purificare la pelle, ha proprietà lenitive
e calmanti.
AMETISTA
Cristallo
ottimo per la meditazione, 6 chakra.
Pietra
legata all’apertura mentale, distruzione degli schemi mentali, rende umili nel
pensiero in modo da sciogliere ogni nemico interno per affidarci finalmente
alla completa unicità dell’Universo.
In caso di
stress, super lavoro, ansia ,confusione e emicranie, lei è una eccellente
alleata.
Purificatrice per eccellenza,
sotto tutti gli aspetti, e lo è decisamente anche per la pelle. Va benissimo nelle maschere viso purificanti,
creme. In questo modo l’effetto della maschera/crema è potenziato; infatti si consiglia di usarla per problemi di brufoli, acne o pelle
impura da accelerarne la guarigione. Se leggermente inumidita, può essere
delicatamente strofinata sulla pelle infiammata per calmare l’irritazione e i
rossori
AVVENTURINA
Allevia le ansie di natura affettiva.
Fra le tre pietre è la più curativa per la
pelle, perché è potentissima
contro infiammazioni, arrossamenti, eczemi, pruriti e dermatiti
di vario
QUARZO CITRINO
- Il Quarzo Citrino infonde calore e regola
il flusso energetico, attira benessere e preserva la salute fisica
- Ottimo antistress, agisce negli squilibri
di origine psicosomatica e tic nervosi, toglie la stanchezza, soprattutto
se generata da una cattiva digestione
- Rigenera i tessuti disintossicando tutti i
corpi (fisico, spirituale, emozionale e mentale), elimina le tossine,
rinforza la capacità di auto-guarigione (terzo
chakra)
- Le proprietà del Quarzo Citrino sono benefiche per gli organi della digestione, migliorano la funzionalità dello stomaco e del metabolismo, il processo digestivo e il funzionamento del colon e della cistifellea, alleviano i gonfiori, la flatulenza e la gastrite, i crampi e la sensazione di pienezza allo stomaco, aiutano a digerire non solo a livello fisico ma anche emotivo promuovendo l’elaborazione e l’assimilazione dei traumi subiti.
- Stimola la circolazione sanguigna e il
metabolismo, la funzionalità del fegato e della vescicola biliare, gli
organi di purificazione e i nervi. Usata anche per trattare problemi di
vista e respiratori, rinforza le vie respiratorie, combatte l’asma
- Utile in caso di problemi e infiammazioni al pancreas, combatte la nefrite e il linfatismo. Le sue proprietà sono particolarmente indicate in caso di infezioni alla vescica.
- Nelle creme viso rende la pelle giovane ed
elastica ringiovanendola e combatte la formazione di rughe.
Questa è una piccola dispensa di informazioni
sperimentate su base personale. Vuole essere un aiuto per tutti coloro che si
approcciano ai cristalli in questo caso nelle preparazioni che ci piace fare.
Grazie, veramente interessante!
RispondiEliminaGrazie, un bel regalo
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